Negli ultimi sette anni, una serie ha dominato incontrastata le classifiche dei dati d'ascolto negli affollati palinsesti delle televisioni americane. The Walking Dead è stata in grado di frantumare qualsiasi record di share stabilito in precedenza. Lo show, ispirato all'omonima serie di fumetti scritta e ideata da Robert Kirkman, è riuscito nell'arduo compito di tenere incollati davanti al teleschermo milioni di spettatori, puntata dopo puntata. Le vicende di Rick Grimes, interpretato da Andrew Lincoln, uno degli attori rivelazione di questi anni, e del suo gruppo, sono ambientate in una realtà distopica sconvolta da una misteriosa epidemia che ha trasformato i morti in zombie perennemente affamati di carne.

Nelle prime tre stagioni i vaganti, così vengono chiamati i non-morti nella serie, hanno rappresentato la minaccia principale. La lotta per la sopravvivenza ha richiesto un gran numero vite. Le morti illustri e inaspettate sono un marchio di fabbrica caratteristico del franchise. Molti fans hanno cercato di fare affidamento sulle vicende delle graphic novel per predire il destino dei loro personaggi preferiti. Ma gli sceneggiatori hanno saputo spiazzarli a più riprese. Emblematico il caso di Carol, che ha il volto di Melissa McBride. Nei comics è una donna fragile e spaurita che si getta tra le fauci di un morto vivente dopo la morte della figlia mentre nel serial è una combattente in grado di sbaragliare praticamente da sola un esercito di cannibali.

Già, cannibali. Nelle quattro seasons successive, gli esseri umani sopravvissuti diventeranno il pericolo maggiore. Dopo aver sconfitto i cannibali di Terminus, Rick&Co. hanno dovuto affrontare la tremenda sfida dei Salvatori e del loro spietato leader Negan, un Jeffrey Dean Morgan in grandissimo spolvero.

La Guerra contro I Salvatori al centro dell'ottava stagione

Dopo la pioggia di critiche piovuta sulla settima stagione, rea, secondo il parere di molti spettatori, di essersi concentrata troppo sull'analisi psicologica dei personaggi trascurando eccessivamente l'azione, gli appassionati di The Walking Dead possono dormire sonni tranquilli.

Stando alle parole del produttore esecutivo Scott Gimple, gli episodi dell'ottava serie saranno così sconvolgenti che il televisore esploderà. Dopo questo genere di dichiarazioni, il web è letteralmente impazzito ed è stata aperta la caccia selvaggia a ogni minimo rumor. Le speculazioni si sprecano e vanno dal ritorno, almeno in una sequenza flashback, di Steven Yeun e del suo Glenn, personaggio amatissimo scomparso da poco, alla morte di uno o più dei personaggi principali. Il nome che circola con più insistenza è quello di Daryl Dixon, vero beniamino dei fan che probabilmente non sarebbero in grado di riprendersi dallo shock. Vale la pena ricordare che l'eroe interpretato da Norman Reedus non compare nei fumetti di Kirkman e quindi gli autori ne possono disporre a piacimento.

Avranno il coraggio di osare tanto? Le riprese sono iniziate lo scorso 25 aprile e, al momento, il cast è presente al gran completo sul set. La season première, che dovrebbe aprirsi con una misterioso salto temporale nel futuro o nel passato delle vicende narrate con un Negan in carcere non più o non ancora a capo dei Salvatori, è prevista come sempre per ottobre sempre che lo sciopero degli sceneggiatori che al momento sta paralizzando Hollywood, non ne causi uno slittamento a data da definirsi. amc dovrebbe rilasciare il primo teaser trailer il 19 luglio in occasione del San Diego Comicon.