Si conclude oggi il celebre burning man, un festival che si tiene a cadenza annuale nel black rock desert in Nevada, Stati Uniti. Il Burning Man è sempre stato oggetto di contestazioni da una parte ma anche di sfrenati elogi dall’altra, ma in cosa consiste esattamente questo evento?
Una metropoli nel deserto
La prima edizione del Burning Man si tenne nel 1986, nonostante sia divenuto un evento ufficiale solo a partire dal 1991; l’atto più importante del festival, al quale quest’ultimo deve il nome, consiste nel dare alle fiamme una struttura di legno raffigurante un uomo, la cui altezza è variata molto nel corso degli anni, fino a raggiungere i 30 metri nel 2016.
CNNEE: Muere hombre que se lanzó a las llamas en el Festival 'Burning Man'https://t.co/io6u07B4Q1 pic.twitter.com/eLc9gopz13
— viictoorFLR`S (@viictoorFLRS) 4 settembre 2017
Il 27 agosto, data ufficiale di inizio per il 2017, Black Rock City ha preso vita, una metropoli che non esisteva prima del Burning Man e che non esisterà più quando sarà terminato, dato che lo scopo di questa città è solo quello di ospitare i partecipanti all’evento. Black Rock City è in tutto e per tutto simile ad una città vera, con le sue vie, ognuna con un nome specifico, negozi e polizia; le regole della città sono però particolari, infatti non sono ammessi scambi in denaro ma solamente in forma di baratto. Le auto non sono ammesse tranne alcune su speciale concessione degli organizzatori, solitamente quando queste vengono mascherate da astronave di Star Wars o altro.
Tutti i partecipanti devono essere autosufficienti per quanto riguarda cibo ed acqua, e in caso di necessità devono affidarsi agli altri, confidando nella gentilezza e nello spirito di solidarietà di chi gli sta attorno. Dal sito si può scaricare una vera e propria guida di sopravvivenza, che fornisce tutte le info necessarie per quanto riguarda la coabitazione ed il rispetto per l’ambiente.
Black Rock City: città d’arte e di continua ispirazione
Durante il Burning Man, Black Rock City è animata da artisti di vario genere, dal momento che chiunque abbia un biglietto ha la facoltà di allestire la propria “galleria” come meglio crede. SI possono trovare da mostre fotografiche a vere e proprie installazioni, come quella del colombiano Juan David Marulanda-López, il quale ha ideato un’esperienza da condividere con un partner, in quanto si basa su un gioco di equilibrio per il quale è richiesto essere in due.
Este proyecto hermoso de Burning Man es de mi BFF 💎 es la primera instalación de Colombia en a Burningman y esta... https://t.co/yTTzfkZgsc
— Sarah MacMillan (@besoundful) 6 giugno 2017
In molti lo hanno giudicato come una cosa da ricchi, anche dato dal fatto che il costo dei biglietti è diventato molto alto e quasi proibitivo. Mentre all’inizio degli anni duemila si aggirava sui 100 dollari, ora è di circa 350, con biglietti speciali che possono arrivare anche a 1000. Altri lo hanno giudicato come una cosa che solo un pazzo farebbe, poiché Black Rock City segue delle regole tutte sue ed è come se fosse una citta al di fuori del mondo.
Nel 2017 un uomo si è gettato tra le fiamme
Alla cerimonia di chiusura del Burning Man 2017 un uomo si è letteralmente lanciato nel fuoco, sostenendo che così facendo sarebbe stato purificato, aspirando ad una rinascita. L’uomo è morto in seguito, a causa delle ustioni riportate, all’ ospedale UC Davis in California.