A meta mese, più precisamente il 12 settembre 2017, nelle librerie e negli store sarà disponibile un nuovo, imponente Romanzo. Il libro si comporrà di ben 912 pagine e si chiamerà "La colonna di fuoco". L'autore è il celebre romanziere Ken Follett che, ancora una volta, si è ispirato alla grande storia, raccontandola con sapiente maestria, maneggiando i suoi abituali strumenti letterari: vendette ponderate, intrighi e amori tra decine di personaggi memorabili. Se da un lato è sicuramente la buona scrittura di Follett che riesce a catturare l'interesse del lettore, dall'altro non va dimenticata la gittata dell'invenzione narrativa di cui è dotato lo stesso autore.

"La colonna di fuoco", infatti, non sarà semplicemente uno dei tanti romanzi epici che caratterizzeranno questo 2017. L'intera opera è stata composta con l'intento di rimandare al grande concetto di libertà, e per questo motivo non è affatto avulso dall'attualità. Le avventure dei personaggi sono ambientate nel sedicesimo secolo, uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi. I luoghi in cui si susseguono le vicende vanno dalla Scozia alla Francia, passando per la Spagna e i Paesi Bassi.

Un proto servizio segreto britannico

Il nuovo volume di Follett arriva dopo grandi successi come "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine", continuandone l’epopea. Lo scrittore immette in questo suo ultimo lavoro un personaggio che non sfigurerebbe accanto al celebre James Bond, l'agente 007 di Ian Fleming.

Nell'invenzione narrativa del testo, la regina Elisabetta I, dopo la sua incoronazione, si accorge di avere contro di sé tutta l'Europa cattolica, compresa Maria Stuarda, sovrana di Scozia. Per fronteggiare questa difficile situazione, è costretta a costituire una rete di spionaggio per proteggersi. In altre parole, ci si trova di fronte al primo servizio segreto britannico della storia, e proprio all'interno di quest'organizzazione si incontra il giovane Ned Willard, sostanzialmente uno dei primi agenti segreti.

Ned Willard al servizio di Elisabetta Tudor

In "La colonna di fuoco", il personaggio di Ned arriva alla corte della regina a causa di divergenze religiose che non gli permettono di realizzare il suo progetto sentimentale. Il giovane vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma la sua volontà e quella della ragazza non bastano a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi, senza contare che intorno a loro tutto muta in peggio.

Paradossalmente, solo la vecchia cattedrale sopravvive, ma non è altro che un'opera di architettura, muta testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Cadono a pezzi i principi di lealtà e amicizia, e per Ned non rimane altro che servire la sua regina. Il protagonista del romanzo, però, si renderà conto che non sono certo le diverse convinzioni religiose a creare disaccordo sociale, ma gli interessi dei tiranni.