È Andrés "Andy" Muschietti il regista di It (2017), il nuovo pauroso film basato sul famoso romanzo horror di Stephen King, da sempre “il re del brivido” è uscito nelle sale il 19 ottobre 2017. Una sfida non da poco: eppure le recensioni italiane sembrano positive.

IT 2017 al cinema, nel cast Bill Skarsgård e “Mike” di Stranger Things

Erano in molti, dopo il terrificante trailer, ad aspettare con trepidazione l’uscita nelle sale di quello che sembra essere una buona trasposizione cinematografica del libro horror forse più famoso di sempre, che ha come protagonista quel malefico pagliaccio nascosto in fondo a un tombino, incubo di tanti bambini, che ha saputo terrorizzare un’intera generazione negli anni ’80.

E che oggi ritorna, come un brutto sogno, sotto la guida del regista argentino Andrés Muschietti, con la partecipazione degli attori Bill Skarsgård, nei panni del clown e di Finn Wohlfard nel ruolo di “Bev”. Quest’ultimo già famoso come il Mike Wheeler della serie americana di successo Stranger Things.

Recensioni IT 2017 positive. Ecco il segreto per Stephen King.

Aspettative abbastanza soddisfatte dunque, perlomeno per i molti italiani che in queste ore hanno lasciato una recensione sui maggiori siti di Cinema. Primo fra tutti: comingsoon.it che vede premiato il film, rivisitazione dell’omonimo romanzo di King, con più di 4 stelle su 5. O dal sito mymovies.it in cui la recensione dell’utente eugenio lo reputa un “adattamento moderno” che vale 3 su 5 stelle.

Tra il discreto e il buono invece su IMDb.com , il famoso database del cinema online, in cui ne è stato confermato il valore con un punteggio di ben 7,8 su 10 facendogli così sorpassare per punteggio la famosa mini-serie televisiva del 1990, andata in onda negli Stati uniti e in Canada, che nel 2004 si classificò prima nel sondaggio indetto dal magazine Radio Time "tra i programmi più spaventosi mandati in onda nella televisione americana".

Del resto fu lo stesso King a svelarne i segreti quando durante una video-intervista sul canale ufficiale di Warner Bros Italia disse (traduzione): “in alcuni casi ci viene data la possibilità di vivere quelle profonde paure che avevamo da bambini. Questa è una delle ragioni del grande successo di questo film” - qui l'intervista integrale:

Lasciatemi la vostra opinione: cosa vi aspettate? Che voto gli dareste? Ma, soprattutto, paura dei tombini adesso?