Esce nelle sale cinematografiche italiane uno dei film più discussi dell'anno, Chiamami col tuo nome, del regista italiano Luca Guadagnino. Stupore e meraviglia per il nostro Cinema che dopo vent'anni da La vita è bella di Roberto Benigni, si rimette in pista e scavalca La grande bellezza, entrando addirittura in nomination in una delle categorie più prestigiose in gara per il Premio Oscar, ossia Il miglior film.

'Chiamami col tuo nome' fa il pieno di riconoscimenti

Il film è stato criticato positivamente in tutti Festival cui ha partecipato e viene candidato come Miglior Film al British Academy Film Awards, Chicago Film Critics Association, Dallas-Fort Worth Critics Association, San Diego Film Critics Society Awards, Washington D.C. Area critics Association Awards, San Francisco Film Critics Circle, Georgia Film Critics Association, Alliance of Women Film Journalists, AACTA International Awards, Austin Critics Association, Critics' Choice Awards, Indipendent Spirit Awards, London Critic Circle Awards, Satellite Awards, Houston Critics Society Awards, Dorian Awards, Golden Globe e, infine, candidato al Premio Oscar.

Inoltre viene classificato fra i migliori 10 film dell'anno dall'American Film Institute, e vince il premio sempre nella categoria miglior film, per il Los Angeles Critics Association.

Alla Novantesima Edizione dei Premi Oscar, che si terrà il 4 marzo e condotta da Jimmy Kimmel, Chiamami col tuo nome porterà in gara anche le nomination per il miglior attore protagonista a Timothée Chalame, la miglior sceneggiatura non originale e la miglior canzone per Mistery of Love.

'Oscar per Miglior Film: le nominations

Gli sfidanti per la categoria Miglior Film sono The Post, di Steve Spilberg, con 2 nomination, Scappa-Get out, di Jordan Peele, con 4 nomination, Lady Bird, di Greta Gerwig, con 5 nomination, Dunkirk di Christopher Nolan, con 6 nomination, Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, con 6 nomination, L'ora più buia, con 6 nomination, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh, con 7 nomination e La forma dell'acqua di Guillermo del Toro, con 13 nomination.

Il ritorno del cinema LGBT, questa volta italiano

Dopo l'anno scorso, quando alla premiazione degli Oscar aveva vinto clamorosamente Moonlight, un film a tematica gay, questa volta è un film italiano a parlare dell'amore omosessuale. Sarà sintomatico di un cambiamento nella nostra cultura per quanto riguarda i diritti delle persone LGBT? Intanto gustiamoci questo splendido film, nelle sale cinematografiche italiane dal 25 gennaio. Buona visione a tutti.