Sabato 9 aprile Nino D'Angelo è tornato a esibirsi live nella sua Napoli con un concerto sold-out al Palapartenope nell'ambito del tour "Il Poeta che non sa parlare".
L'arrivo sul palco del cantante ha ricevuto subito il grande applauso del pubblico, il quale poi ha accompagnato l'artista, cantando insieme a lui durante le varie esibizioni.
Nel corso della serata il cantautore ha toccato varie tematiche importanti, parlando anche della guerra in Ucraina e intonando un brano da lui scritto in riferimento a tale tema. Inoltre Nino D'Angelo ha ripercorso tutta la sua vita, raccontando aneddoti sulla propria storia d'amore e sui sacrifici fatti fino al grande successo.
I momenti più significativi della serata
Ci sono stati due attimi di commozione assoluta. Il primo è avvenuto nel momento in cui l'artista ha voluto fare un omaggio al calciatore Diego Armando Maradona (scomparso nel novembre del 2020) e al quale ha dedicato il brano dal titolo "Campiò". L'artista ha parlato della personalità del giocatore argentino e in particolare del legame da lui instaurato con la città partenopea. Durante la serata sul palco è anche salita una bambina per regalare al cantautore la maglia del Napoli, squadra di cui l'artista ha anche composto l'inno negli anni Ottanta.
Un altro momento nel quale i fan di Nino D'Angelo non hanno potuto fare a meno di emozionarsi è stato quando ha posto l'accento sulla figura di suo padre, ricordando il rapporto speciale che ha avuto con lui e sottolineando quanto sia importante tale figura.
Il brano s'intitola "O' Patè".
Successivamente Nino D'Angelo è passato a eseguire delle hit degli anni ottanta, fra le quali "Nu Jeans e Na Maglietta".
Una nuova data all'Arena Flegrea e i 40 anni di 'Nu jeans e Na maglietta'
Nino D'Angelo ha rassicurato i propri fan sul fatto che in estate effettuerà una nuova esibizione a Napoli.
Il 21 luglio, infatti, sarà all'Arena Flegrea dopo il grande successo in questa prima parte di tour. Quest'anno ricorrono i 40 anni dall'uscita di "Nu jeans e na maglietta", brano che è stato per molto tempo nelle classifiche negli anni Ottanta.
Alcuni spettatori nel corso del concerto hanno indossato la chioma bionda per ricordare il caschetto che D'Angelo portava da giovane.
Verso la fine del concerto l'artista partenopeo non ha potuto fare a meno di ringraziare le persone presenti, sottolineando come si sia creata una magica empatia.
Lunedì 11 aprile il cantautore si è poi esibito nella città di Milano, al Teatro degli Arcimboldi.