Valgono 100 milioni di euro, tutti provenienti dalle risorse del PNRR, i fondi stanziati per 120 interventi progettuali mirati al miglioramento dell’efficientamento energetico delle strutture museali in tutta Italia e selezionati dal Ministero della Cultura.

120 interventi relativi a musei e siti culturali per il loro efficientamento energetico

I fondi necessari per migliorare il giusto efficientamento energetico di 120 strutture culturali, tra musei e siti culturali-archeologici, hanno trovato riscontro nella selezione da parte del Ministero guidato da Dario Franceschini di altrettanti progetti.

Il finanziamento, pari a 100 milioni di euro, è stato possibile grazie alle abbondanti risorse del famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Musei e siti culturali finanziati dal PNRR: i progetti selezionali

Tra i progetti selezionati dal MiC spiccano quelli relativi alla riqualificazione energetica delle seguenti strutture museali o siti di importanza storico, culturale ed archeologica: la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino (PU) per un importo pari a 6 milioni di euro; il Museo Archeologico Nazionale di Matera con lo stanziamento di 5 milioni di euro; la struttura museale presso Roma della Galleria Borghese (in questo caso il finanziamento è di3,5 mln); il Parco Archeologico di Sibari per un importo finanziato pari a 2,8 mln.

Tanti altri musei sono rientrati tra i progetti finanziati, tra questi: la Pinacoteca Nazionale di Siena (con oltre 2,3 milioni di euro); il Parco archeologico dei Campi Flegrei e del Parco archeologico di Ercolano con 2 milioni di euro di finanziamento per entrambi; più di 1,8 milioni di euro sono stati finanziati per l’efficientamento energetico del Museo archeologico Nazionale di Firenze; rispettivamente il Museo di Tarquinia e di Cerveteri con 1,6 milioni.

Infine il Museo Nazionale Atestino di Este (Pd) ha avuto quasi 1,5 mln di euro.

I fondi del PNRR utili al contenimento dei consumi energetici e dei costi di gestione

Grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà possibile dunque permettere ai tanti lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura di poter migliorare il loro Ambiente di lavoro, per via delle condizioni vetuste in cui versano attualmente le strutture oggetto di finanziamento.

La selezione dei progetti e la realizzazione dei nuovi impianti di efficientamento energetico permetterà fattivamente di abbassare i costi delle attuali risorse energetiche, funzionali ovviamente agli ambienti e alle strutture museali, potendo per questo offrire la possibilità di poter risparmiare sia in termini energetici che dal punto di vista economico.