Il 21 gennaio viene celebrata in molte parti del mondo la Giornata Mondiale dell'Abbraccio (National Hugging Day in inglese). A tal proposito, per celebrarla, approfondiamo un mito classico che mette proprio al centro il rituale dell'abbraccio, quello di Filemone e Bauci: una storia senza tempo, che celebra l’amore eterno e la generosità.
Nel mito - scritto da Ovidio - una coppia di anziani, premiata dagli dèi per la loro ospitalità, viene trasformata in due alberi intrecciati, simbolo di un abbraccio eterno che supera i confini del tempo e della morte.
Una storia di amore e ospitalità
In un piccolo villaggio dell'antica Grecia vivevano una coppia di anziani - Filemone e Bauci- conosciuti per la loro umiltà e generosità. Nonostante la loro vita modesta in una capanna di legno e paglia, non facevano mai mancare l'ospitalità a chiunque bussasse alla loro porta. Un giorno, due viandanti arrivarono nel villaggio in cerca di un rifugio, ma furono respinti da tutti gli abitanti, tranne che da appunto da Filemone e Bauci.
I due anziani accolsero i viandanti con calore, offrendo loro un pasto preparato con ciò che avevano a disposizione. I viandanti, colpiti dalla loro generosità, si rivelarono essere gli dèi Zeus ed Ermes, che avevano preso sembianze umane per mettere alla prova l'umanità.
Zeus decise di premiare la generosità degli anziani ospitali in un modo straordinario. Prima di infliggere una punizione al villaggio per l’egoismo dei suoi abitanti, il dio trasformò la loro modesta capanna in un magnifico tempio, concedendo loro un desiderio. Profondamente uniti, Filemone e Bauci espressero un desiderio semplice ma ricco di significato, desideravano rimanere insieme per sempre, anche oltre la morte.
Zeus accolse la loro richiesta. Quando giunse il momento della loro dipartita, Filemone e Bauci furono trasformati in due alberi intrecciati: un tiglio e una quercia, che per l’eternità si abbracciano, simbolo di un amore eterno e indissolubile.
L’abbraccio infinito, un simbolo universale
Il gesto dell'abbraccio, espresso attraverso gli alberi intrecciati, porta con sé un significato profondo.
Esso rappresenta l'unione, la protezione e una connessione che va oltre il tempo e lo spazio. La storia di Filemone e Bauci non è quindi soltanto un omaggio all'amore eterno, ma anche un richiamo all'importanza della generosità e della gentilezza verso gli altri.
L'eredità di Filemone e Bauci
Anche nell'epoca attuale, segnata da distanze fisiche e interazioni digitali, il mito di Filemone e Bauci ci ricorda l'importanza dei gesti semplici e autentici. L'ospitalità, la gentilezza e l'amore sono valori universali capaci di creare legami duraturi, proprio come l'abbraccio eterno dei due alberi.
La narrazione di Filemone e Bauci invita a riflettere sul significato della connessione umana. Celebrare l'amore e la generosità non implica solo onorare le persone attorno, ma anche trasmettere un'eredità di valori senza tempo. Nel loro abbraccio infinito, Filemone e Bauci insegnano quindi che i legami autentici rappresentano il vero tempio della vita.