La Duchessa del Sussex Meghan Markle è tornata a far parlare di sé indossando un capo di abbigliamento simbolico che richiama la memoria della principessa Diana. Il capo in questione è una felpa viola della Northwestern University, già noto al pubblico per essere stato indossato da Lady Diana nel 1996, un anno prima del suo fatale incidente automobilistico. Pur non avendola mai incontrata di persona, Meghan ha spesso reso omaggio alla memoria della suocera attraverso gesti modesti ma significativi, spesso ispirati dai racconti del marito, il principe Harry.
Moda e ricordi universitari
La felpa viola con la scritta Northwestern University non è solo un richiamo alla moda universitaria degli anni '90, ma rappresenta anche un legame diretto con il passato di Meghan, che ha studiato presso la stessa istituzione accademica.
Lady Diana, sebbene non avesse nessuna connessione diretta con l'università statunitense, scelse di indossare questo capo dopo una visita al campus, in un periodo in cui il suo stile personale era divenuto più rilassato e accessibile.
La scelta di Markle è apparentemente casuale per molti, ma per la giovane rappresenta un tributo ai suoi anni formativi nonché un omaggio implicito alla suocera.
Il nuovo logo del suo marchio e le polemiche
Oltre alla scelta stilistica, Meghan Markle è attualmente sotto la lente d'ingrandimento per il logo del suo nuovo brand, As Ever. Il disegno, che raffigura una palma centrale con due colibrì per lato, ha suscitato controversie a causa della somiglianza con lo stemma del comune di Porreres, a Maiorca. La sindaca del paese, Xisca Mora, ha spiegato le difficoltà di affrontare una battaglia legale per plagio contro la duchessa, sottolineando il significato culturale locale dell'emblema.
Da parte sua, un insider ha spiegato a People che il logo di As Ever non è stato concepito come un plagio deliberato, ma piuttosto come un omaggio al marito Harry. Il colibrì, infatti, è uno degli uccelli preferiti del principe ed è carico di significati simbolici, come ribadito nelle pagine del suo libro di memorie Spare.
Infatti in alcune culture, soprattutto tra i nativi americani, tale uccello è visto come uno spirito benevolo che aiuta a superare le difficoltà. Lo stesso Harry ha scritto di averne trovato uno in casa dopo la morte della regina Elisabetta e di aver faticato a farlo uscire. Un amico gli disse: «Forse è un segno… Gli Aztechi li consideravano guerrieri reincarnati, mentre gli esploratori spagnoli li chiamavano uccelli della resurrezione».