L’universo affascinante e misterioso è formato dallo spazio dove, tra tantissimi pianeti e corpi celesti, si trova la Terra. Nell’immenso universo si trovano giganteschi ammassi cosmici e ciascuno di questi complessi è formato anche da innumerevoli stelle. La scoperta della stella più piccola dell’universo conosciuto è stata fatta di recente da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge. La notizia della scoperta è stata pubblicata sulla rivista specializzata “Astronomy & Astrophysics”.
La stella nana potrebbe portare alla scoperta di sette mondi uguali alla Terra
La stella nana è risultata di poco più grande del pianeta Saturno: pianeta gassoso e circondato da anelli composti di ghiaccio e rocce. Il team di lavoro che ha individuato queste piccole stelle nane afferma che esse sembrano designate a stanare nuovi mondi. Trovare un pianeta simile alla Terra potrebbe far sperare il genere umano per la sopravvivenza della specie. La nuova stella scoperta è stata chiamata EBLM J0555-57Ab ed è lontana circa 600 anni luce e dagli studi effettuati non ruota da sola, ma attorno ha un’altra compagna di viaggio che è molto più grande della prima. Pensate che questo nuovo corpo celeste scoperto è così piccolo che a malapena copre e sostiene la fusione che ha luogo nel nucleo.
Il gruppo di ricercatori è stato guidato da Alexander Von Boetticher. La scoperta della stella è avvenuta anche grazie alla collaborazione con altre università britanniche come quelle di Keele e St. Andrews. Nel corso degli anni sono state individuate stelle parecchio piccole, ma lo studio di questi corpi celesti il più delle volte è risultato difficoltoso proprio per via delle dimensioni ridotte.
Trappist-1 e i suoi sette pianeti
Sempre quest’anno, proprio poco dopo l’inizio del 2017, a fine febbraio la Nasa ha scoperto che la Terra ha sette "sorelle" gemelle che formano un nuovo sistema planetario e tutto grazie alla scoperta di una nuova stella dal nome Trappist-1. La stella nana si trova a quaranta anni luce dalla Terra.
Su questa piccolissima stella nana dal colore rosso i pianeti hanno la temperatura che varia tra 0 e 100 gradi, questo starebbe a dimostrare che c'è l’eventualità di trovare acqua allo stato liquido. Questa scoperta ha scosso il mondo scientifico e di riflesso ha reso molto ma molto affascinante ricominciare a sperare che nell'Universo ci sia la possibilità di vita al di fuori della Terra.