Tutto ciò che è misterioso, fin dagli albori dei tempi, ha sempre attratto l'attenzione dell'uomo che non sempre si è accontentato della monotonia del reale andando alla ricerca di qualcosa che potesse arrovellargli il cervello. Se in principio la sua curiosità gli ha permesso di raggiungere importanti risultati nei più svariati ambiti della vita quotidiana, dal fuoco alla ruota, dai metalli all'elettricità fino ad arrivare all'atomo e allo spazio profondo, col tempo la curiosità ha deviato sfociando nella paranoia e nel complottismo. La storia, come sempre, è maestra.

Politica e chiesa, un complotto per ogni occasione

Tutto iniziò quando il diavolo, nelle vesti del serpente tentatore, riuscì a convincere i cittadini dell'Eden a provare il frutto proibito. La curiosità di Eva coinvolse Adamo e da allora furono stenti e patimenti per tutti. Fu colpa del complotto diabolico, si dice, ma la debolezza umana non è esente da colpe. Complotti che divennero poi pane quotidiano nel Medioevo quando nessun trono poteva dirsi al sicuro da invidie e bramosie di nemici disposti a tutto pur di spodestare il re di turno. L'accusa di eresia andava per la maggiore quando qualcuno diventava scomodo politicamente o socialmente, e non mancavano i roghi spesso per giustificare un'intelligenza femminile ancora fuori tempo e fuori luogo.

La Chiesa è stata più volte accusata di nascondere informazioni che potrebbero distruggerla dalle stesse fondamenta concettuali che l'hanno tenuta in vita per oltre due mila anni, dalle stesse persone che ogni domenica si inginocchiano di fronte al crocifisso di quel Gesù che fa parte del mistero della fede e contro il quale non mancano accuse di non essere mai esistito.

Si parte dai Templari, che coprivano col nome di Dio la loro sete di avventura e bramosia di ricchezza, ma quando poi si parla di papi affiorano ciclicamente teorie che contravvengono al lineare svolgimento dei fatti. Da Giovanni Paolo I, nel mirino dei massoni, a Benedetto XVI, sul cui ritiro sono sorte ogni genere di congetture, dal mistero del Cardinale Siri alle manovre segrete per occultare la pedofilia ecclesiastica.

Di carne al fuoco tra le mura vaticane ce n'è.

La tecnologia affina il complotto

Arrivando al 1969, anno in cui le idee progressiste del defunto J.F. Kennedy, anch'egli inevitabilmente vittima di un complotto di potere, si realizzarono nel sogno di raggiungere la luna, incontriamo quella che forse è la teoria di tutte le teorie complottiste: Neil Armstrong mise o no il suo piede sul nostro satellite in quel 20 luglio? Per più di quarant'anni si, poi qualcosa è cambiato, forse l'arrivo dell'alta definizione alla portata di tutti, che ha rivelato dettagli fotografici più minuziosi e quasi faziosi.

La morte del presidente JFK, si diceva, ma anche quella di suo fratello Bobby, assassinato proprio davanti alla stampa subito dopo aver vinto le primarie in California.

I decessi sembrano quindi essere la soluzione preferita dai protagonisti supposti di complotti internazionali. Quello di Marilyn Monroe, di Aldo Moro, di Enrico Mattei, di Feltrinelli, di Bin Laden, di Lady Diana, di Arafat, di Chavez, fino a quelli presunti di Paul McCartney, di Elvis Presley, di Michael Jackson, di Amy Winehouse e persino Hitler, che avrebbero continuato la loro esistenza lontano dalla ribalta.

Arrivando al 2001, una tappa obbligata nel percorso che porta alla verità assoluta, ma anche qui ci si imbatte in maniera invalicabile contro il mistero delle Torri Gemelle che vennero giù, e questo è un fatto, ma a 16 anni di distanza non si è ancora certi del perché lo fecero.

Scie chimiche e 'false flag'

Forti di un occhio forse più smaliziato, oggi si ha la tendenza a non accontentarsi più dell'apparenza ma ad ammettere una soluzione alternativa per vari aspetti della vita. Le nuvole diventano scie chimiche utilizzate per il controllo mentale, il caldo anomalo e tanti cataclismi ecologici diventano risultati del riscaldamento globale, le epidemie diventano metodo di sfoltimento della popolazione da parte del 'Nuovo Ordine Mondiale' in combutta con razze aliene superiori, i rettiliani forse, così come gli attentati terroristici degli ultimi tempi, che forse non sono nemmeno mai avvenuti ma sono stati riprodotti ad hoc per spaventare la volontà popolare e soggiogarla utilizzando la moderna tecnica del false flag, mutuata dalle operazione militari o di spionaggio.

Far passare cioè un evento per qualcosa che non è o opera di protagonisti in realtà estranei ai fatti.

La curiosità è diventata ossessione ma ognuno è fatto a modo suo perché la terra è rotonda, si dice. O forse no?