Ciascuno con un carattere proprio, pelosi o senza pelo, spesso affezionatissimi compagni di vita per molte persone e famiglie. Ci sono poi quelli che li considerano troppo riservati a causa della loro naturale indipendenza, altri invece li reputano i più affettuosi fra gli animali da compagnia, al pari dei cani. Stiamo parlando del gatto, un animale che fin dall'antichità è stato al fianco dell'uomo, spesso e volentieri considerato anche come emanazione di antiche divinità o una divinità stessa, sia nell'Antico Egitto che fra altri popoli remoti.
La celebrazione di oggi 17 febbraio 2018
Oggi, 17 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale del gatto, una giornata che ci fa scoprire più approfonditamente il mondo di questo fantastico animale con lo scopo di entrare nelle sue grazie. Già, perché è un animale che ama tenere l'uomo sulle spine ma che al tempo stesso può regalare tanto amore. Bisogna solo farlo nel modo giusto e senza essere ossessivi. Vediamo come.
I consigli dell'esperta per poter fare festa al nostro amico gatto e per capire meglio le sue dinamiche
La dottoressa Claudia Mertens, una ricercatrice e zoologa svizzera, ha provato a farsi invitare nelle case di ben cinquanta padroni di gatti per poter studiare da vicino l'interazione fra umani e felini.
Un lavoro durato più di un anno, suddiviso in varie ore passate con i vari padroni che ha rilevato delle scoperte stupefacenti: in primis, i gatti sembravano preferire una compagnia femminile, mentre solitamente i bambini venivano rigorosamente evitati dai mici. Questo si potrebbe spiegare basandosi sul fatto che le donne sono tendenzialmente più riflessive, anche se la ricercatrice non si sbilancia.
Però notando altri fattori, la dottoressa può affermare che una buona interazione fra uomo e gatto avviene per lo più durante il tempo passato a casa e sull'attenzione che ci mettiamo noi umani. Infatti, i gatti non sono disposti a andare a cercare il padrone sempre e dovunque; quindi sono gli umani quelli che devono cercare loro e la loro amicizia.
In che modo? Semplicemente, cercandolo per passare del tempo con lui giocando o coccolandolo. Ma attenzione: sembra che le attenzioni rivolte al nostro piccolo amico non devono essere morbose, né al micio piace essere tartassato. Niente forzature, quindi. Accudirlo e accarezzarlo sì, ma con discrezione.Il gatto non ama l'invadenza, tanto meno la costrizione.