Quasi ogni giorno in tv o alla radio si ascoltano notizie riguardanti i femminicidi. Questa violenza crudele verso il gentil sesso è inaudita. Ci si chiede perché oggi si è diffusa questa tipologia di omicidio e gli uomini sono così spinti dall'odio e da una ferocia bestiale per la gelosia. La donna sembra che abbia assunto un ruolo importante nella sfera esistenziale dell’uomo che in una società priva di valori essenziali come il lavoro è vittima di gesti inconsueti, dovuti anche dallo stress.

Raptus omicida

Le inchieste del Times sui raptus omicidi hanno riportato dati allarmanti: il 60% avviene per la perdita del posto di lavoro e l'altro restante è riguardante la sfera affettiva.

Il posto di lavoro che dovrebbe essere fisso e sicuro, certe volte viene a mancare e, nell'ambito familiare, questa grave condizione economica assume un aspetto frustante perché il Rapporto sentimentale non si regge più in piedi e spesso si è abbandonati dal proprio partner. Non è raro poi che l'omicida travolto da un raptus mentale uccida tutti gli elementi della sua famiglia.

La vendetta viene portata a termine dal coniuge come un piano escogitato da un Killer; un gesto efferato ed esagerato che poteva essere evitato in quanto non crediamo che la gelosia sia un elemento scatenante di una simile follia come omicidi e sfregi al proprio partner.

La gelosia

In questi ultimi tempi è un fattore caratteristico il possesso della donna considerata come un oggetto invece che una persona libera e aperta nel sociale con la conseguenza di una follia spesso omicida.

Molti partner non si rendono conto che nel corso dell’esistenza alcune cose possono subire dei cambiamenti e non tutto può durare quanto desideriamo come la vita stessa. Questi gesti malvagi dovuti alla gelosia non possono essere giustificati da traumi psicologici, mancanze affettive nell'adolescenza o dovute dalla depressione, anche se concorrono in buona parte, perché così il comportamento generale di molti individui nella società sarebbe devastante se non tutti facessero scattare l'autocontrollo.

Intolleranza killer

L'intolleranza è un fattore di rischio che può alimentare l'odio verso il partner: l'io diventa predominante, e questa forma di egoismo, di boria, porta l'uomo a compiere atti di violenza inauditi.

Infatti, alcuni non perdonano un tradimento o una relazione amichevole della loro partner verso un'altra persona perché vorrebbero essere amati in una forma unica e indissolubile, e la gelosia morbosa prende il sopravvento. Una carenza affettiva da parte del partner, quindi, potrebbe essere fatale? Diremmo di sì se la conseguenza assume aspetti tragici, però possiamo aggiungere che le donne spesso sono indifese e possono essere facilmente attaccate dalla forza bruta di certi uomini. Molte di esse sono state minacciate a morte dal loro partner e, dopo un certo periodo, la vendetta è stata portata a termine. A nulla è valso aver fatto la denuncia alle forze dell'ordine che non possono piantonare a vita coloro che hanno subito minacce dal partner.

Il problema potrebbe essere risolto cambiando residenza in modo tale che il partner perda le tracce e magari possa dimenticare nel tempo i torti subiti. Ma non tutte le donne possono permettersi il lusso di cambiar casa da un momento all'altro.

Problema irrisolvibile?

C'è uno sconforto a pensare che sia un problema difficile da risolvere perché esso nasce dalla sfera sentimentale. Non sappiamo che cosa effettivamente succede nel cervello di certi individui che dopo aver subito dei tradimenti o presunti tali sono presi dalla pazzia omicida. A volte, dopo l'omicidio segue il gesto del suicidio dell'assassino come se tutto fosse stilato in una strategia ben architettata nella mente. Il tutto sembra condito dalla parola “moda” in quanto ultimamente ci sembra molto strano che sono stati eseguiti delitti passionali rispetto ai tempi passati che erano quasi inesistenti.