Stonature al karaoke addio. Sembra infatti che dagli Stati Uniti arriverà presto un sistema d'intelligenza artificiale che intonerà automaticamente la voce di chi canta una canzone qualsiasi. Quindi chi non sa cantare potrà stare tranquillo e non vergognarsi più davanti ad amici e parenti durante una festa o durante una semplice serata in compagnia.
Il software che ti fa diventare intonato
I ricercatori fanno sapere che sarà una modifica molto naturale e che solo le orecchie tecniche potranno accorgersi che c’è il trucco sotto. Nessun effetto robotico o artificiale, sembrerà che il cantante sia davvero intonato.
Come? L’artificio identificherà le oscillazioni di tono e verranno poi allineate fino a farle diventare perfette con le note musicali. E questo sarà possibile spostando il tono delle singole note per poi avvicinarle e renderle omogenee con la base musicale.
Dagli States assicurano che anche chi è stonato ‘come una campana’ risulterà intonato al Karaoke. Niente paura quindi, anche chi non è nato con il dono della bella voce farà bella figura e perché no, magari, ci prenderà gusto.
Lo studio
Il software, creato da un team della Indiana University Bloomington, non è ancora in commercio ma i risultati dello studio sono stati già pubblicati su Arxiv.org. Gli studiosi hanno lavorato diversi anni per arrivare a questo punto.
Hanno analizzato circa 4.702 mila registrazioni amatoriali trovate nella piattaforma dedicata al Karaoke, Smule. Da lì hanno deciso di selezionarne 500 file intonati e di stonarli intenzionalmente e così facendo hanno potuto allenare l’algoritmo a capire qual è la quantità di note vocali che deve essere regolata per rimanere in linea con la musica d’accompagnamento.
Sembra proprio che nasceranno nuove Celine Dion o nuovi Frank Sinatra nei locali di Karaoke sparsi per il mondo e non ci sarà più il rischio di sentirsi rovinare la propria canzone preferita da qualcuno che proprio non ne vuol sapere di essere intonato.
Sanna Wager, una delle principali autrici di questa ricerca, ha dichiarato al New Scientist che una volta osservato come correggere la nota corrente “guardiamo a cosa il cantante ha fatto negli ultimi secondi”.
Quindi questo vuol dire che la formula correttiva si applica alle registrazioni già fatte, anche pochi secondi prima, ma che le modifiche si potranno apportare nel prodotto finale.
Quindi basta solo aspettare che questo software esca in commercio e che da subito venga adottato da più locali di Karoke possibile così cantare non sarà mai stato così facile e divertente.