Anche questo 2019 si classifica come ‘l’anno di Stephen King’, il noto e prolifico scrittore ‘horror’, termine che in realtà nasconde molto di più di quello che sembra, un mondo popolato di mostri reali che sono dentro e fuori i protagonisti delle sue storie e i lettori stessi.

È un anno ricco di sorprese, Libri e film, tra ‘Pet Sematary’ e ‘Odio volare’ nelle sale e in libreria, ‘It-Capitolo 2’ e ‘Nell’erba alta’ in uscita in autunno al cinema e sulla piattaforma Netflix. E ora un nuovissimo libro, ‘L’Istituto’, in arrivo il 10 settembre.

L’uscita in libreria e la trama

‘L’Istituto’ è il titolo del nuovo horror del Re edito Sperling&Kupfer e uscirà il prossimo 10 settembre in tutte le librerie in Italia, in contemporanea esclusiva con la sua pubblicazione nei paesi di lingua inglese, a distanza esattamente di due mesi da ‘Odio volare’, la raccolta di storie turbolente ad alta quota alla cui realizzazione lo scrittore ha partecipato.

La formula del nuovo romanzo è quella che gli è valsa grande successo, ossia la lotta contro il male di un gruppo di ragazzini. La storia inizia a Minneapolis, a notte fonda: un gruppo di persone entra, con il favore delle tenebre, in casa del giovane Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo rapisce.

Al suo risveglio il ragazzo si trova in una camera esattamente uguale alla sua ma senza finestre, una delle tante stanze in cui sono prigionieri altri bambini come lui: il posto si chiama ‘L’Istituto’ e tutti i suoi piccoli occupanti hanno in comune il fatto di essere dotati di poteri speciali, come telepatia e telecinesi.

Il primo step è l’essere rinchiusi nella Prima Casa, qui Luke fa amicizia con George, Iris, Nick, Kalisha e il piccolo Avery Dixon di appena 10 anni, legami profondi vengono stretti, ma in agguato dietro l’angolo c'è la terribile Seconda Casa descritta come ‘un motel di un film dell’orrore in cui chi prende una stanza non ne esce più’.

È qui che la terribile direttrice dell’Istituto, la signora Sigsby, cerca con tutti i mezzi di estrarre i poteri dei suoi piccoli prigionieri, provando a farlo a qualunque costo, punendo aspramente chi prova a ribellarsi.

E così gli amici di Luke spariscono a mano a mano: in una corsa contro il tempo, il protagonista cerca di trovare una via di fuga dal famigerato Istituto da cui nessuno al momento è mai riuscito ad evadere.

Il ritorno delle meravigliose atmosfere kinghiane

Come si può intuire dalla trama, il libro del Re non è il classico horror ma l’ennesima prova dell’autore di cimentarsi in una delle cose che sa fare meglio, ossia rappresentare le nuove generazioni, entrare nella loro mente, e restare al passo coi tempi.

«King travolge il lettore con una storia di bambini che trionfano sul male come non ne scriveva dai tempi di It. Entrando nella mente dei suoi giovani personaggi, crea un senso di minaccia e di intimità magici. Non c'è una parola di troppo in questo romanzo perfetto, che dimostra ancora una volta perché King è il Re.» È così che il Publishers Weekly parla de ‘L’Istituto’ e il romanzo si presenta come il ritorno in grande stile del Re.

Stephen King è insomma pronto a tornare il 10 settembre per i suoi fedeli lettori, mostrando il suo cuore di ragazzino perché, come il Re stesso dice: La gente pensa che io sia una persona strana. Non è vero. Ho il cuore di un ragazzino. Si trova in un vaso di vetro, sulla mia scrivania.’