Entro il corrente mese di febbraio del 2013, per chi non l'avesse ancora fatto, c'è la possibilità di mettersi in regola con il pagamento del cosiddetto "canone Rai". I termini sono infatti scaduti lo scorso 31 gennaio del 2013, ma entro i trenta giorni di ritardo è possibile saldare il dovuto con una piccola sovrattassa. Una percentuale di italiani, seppur piccola, è comunque esonerata dal pagamento della tassa di possesso del televisore.



Trattasi degli over 75 che hanno in casa il televisore ed hanno un reddito medio mensile, includendo eventualmente anche quello del coniuge, che non supera complessivamente i 6713,98 euro annui, che corrispondono a 516,46 euro per un totale di tredici mensilità.

Rispettando i requisiti di esonero dal pagamento del canone Rai, questo non è automatico ma occorre presentare apposita domanda.



Gli uffici di riferimento per chiedere ed ottenere l'esonero sono quelli dell'Agenzia delle Entrate dove è possibile ritirare il modulo che altro non è che una dichiarazione sostitutiva attestante i requisiti di esonero. La domandina, compilata e sottoscritta, può essere consegnata a mano presso l'ufficio delle Entrate oppure si può spedire a mezzo raccomandata all'Ufficio territoriale di Torino 1, Sportello S.A.T., della Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate.