Sospesa fino al 16 settembre la prima rata dell'Imu, eccoquanto deciso dal decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri. IlGoverno ha previsto, inoltre, una sorta di clausola di salvaguardia: o sideciderà sull'Imu entro fine agosto o gli italiani saranno chiamati a pagare laprima rata il 16 settembre.

La regola non vale per gli immobili di pregio, mentre anche per i terreniagricoli e i fabbricati, secondo la bozza del decreto, è prevista lasospensione della rata di giugno. Altra notapositiva, è stato approvato anche il rifinanziamento della Cassa Integrazione in deroga.

Al termine del Consiglio deiministri il presidente del Consiglio si è mostrato soddisfatto e ha detto : «Come primo intervento viene sospesa la rataImu che le famiglie dovevano pagare e non dovranno più pagare agiugno», e ha aggiunto ci sarà «tempo fino a 31 agosto, entro il quale governo e maggioranza faranno la riforma dell'Imu».

Anche i Comuni sono stati tutelatisulle coperture derivanti dalla sospensione dell'Imu, ha tenuto a precisareLetta, i comuni sono stati messi in salvaguardia per la rata di giugno ein una logica che rispetta le aliquote messe dai vari comuni», anche Saccomani, interviene sull'argomentodella messa in salvaguardia dei comuni, affermando che il provvedimento «copre un 50%del gettito dell'Imu a fronte del quale ci sarà l'autorizzazione ad accrescerele anticipazioni di tesoreria per i comuni e il costo sarà a carico dello statoutilizzando».

Grande soddisfazione hannoespresso Alfano «Il governo si èincamminato su una buona strada perché il superamentodell'Imu è un obiettivo a portata di mano e darà una boccata ossigeno per famiglie e per deducibilità alle imprese», e Brunetta «Grande soddisfazione perchélo stop al pagamento dell'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricatifunzionali alle attività agricole è un primo importante passo verso lacomplessiva riforma della tassazionedegli immobili in Italia [...].

Grandesoddisfazione perché, con la sospensione della rata di giugno e con lasuccessiva riforma da attuarsi entro il 31 agosto, l'Imu sulla prima casa e suiterreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non tornerà mai più, e il mese prossimo resteranno nelle taschedegli italiani 2,1 miliardi di euro, che fungeranno da stimolo ai consumi e alla crescita economica».

Gli italiani, al di là delle considerazione dei varipolitici, restano in attesa di comprendere se l'Imu verrà davvero abolita, alleggerendo il carico fiscale dellefamiglie, o se, come in molti temono, muteràsemplicemente nome, trasformandosi in un'altra tassa, dando così una fintaillusione alla ripresa economica.