Ieri la neoministra degli Esteri Emma Bonino è andata a Londra. La prima missione all'estero dell'esponente radicale da neoministra degli Esteri è dovuta a due motivi: iniziare a trattare su argomenti relativi a "crescita e occupazione, in Italia ed Europa", usando le stesse parole del nuovo capo della Farnesina, e partecipare alla conferenza sulla Somalia che si tiene oggi.
Ieri a Londra Emma Bonino ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo britannico, William Hague. Hanno parlato della situazione economica italiana ed europea. Il Ministro degli Esteri italiano ha espresso la necessità di "un rilancio della crescita e dell'occupazione, per il nostro paese e per tutta l'UE". Ha anche detto: "Resto fermissimamente convinta che il completamento del mercato interno è un grandissimo volano di ripresa e rilancio economico", aggiungendo che "l'apertura con gli Stati Uniti può essere un volano molto importante per un Paese come l'Italia, che è un Paese di export e un Paese manifatturiero".
La guerra civile in Somalia dura ormai da vent'anni e le milizie islamiste legate ad Al Qaeda imperversano in Somalia. Come se non bastasse c'è da due anni la carestia, che ha mietuto 260.000 vittime.
La conferenza sulla Somalia è presieduta dal premier britannico Cameron e dal presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud e mira a coordinare e sostenere gli aiuti economici e tecnici della comunità internazionale al governo somalo relativamente ai suoi progetti di riforma. I ribelli islamisti, però, continuano purtroppo ad uccidere tramite attentati terroristici, a volte kamikaze, minando alla pacificazione.
L'Italia è in prima linea a sostenere il governo somalo e la Somalia federale ed ha accompagnato negli anni passati il passaggio dalle istituzioni transitorie all'assetto attuale, riconosciuto dalla comunità internazionale, ma ancora fragile e con problemi di controllo del territorio. Ecco come si è espressa al riguardo Emma Bonino: "Compito dell'Italia e della comunità internazionale è sostenere la stabilizzazione". Stabilizzazione che significa sicurezza interna e quindi controllo del territorio, ordine, giustizia, anche nella gestione delle risorse finanziarie e stabilizzazione politica.