"Entro il 21 settembre abbiamo messo a disposizione i soldi per pagare tutti i debiti della Pubblica amministrazione di parte corrente. Purtroppo - ha precisato Palazzo Chigi a proposito dei debiti Pa - non tutti sono stati pagati perché il procedimento richiede un comportamento attivo (registrazione al sito del Mef) da parte delle aziende. In un mondo normale - si legge nella nota di Palazzo Chigi sui debiti della Pubblica amministrazione - il pagamento dovrebbe essere automatico. Purtroppo l'assurdo meccanismo del passato e l'inefficienza di molto enti locali impone di usare questa procedura", ha aggiunto Palazzo Chigi sottolineando che adesso la sfida è quella di "semplificare e imporre efficienza a tutta la Pa" con la riforma del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.
Debiti Pubblica amministrazione: la portavoce di Forza Italia Mara Carfagna attacca il premier Matteo Renzi
"Da una nota di Palazzo Chigi - ha dichiarato in una nota la portavoce di Forza Italia alla Camera dei Deputati Mara Carfagna - si apprende che la sfida per pagare i debiti della Pa sarebbe stata vinta. A noi, ma soprattutto a tutti i creditori della Pubblica amministrazione - ha aggiunto la parlamentare azzurra - purtroppo non risulta. La verità - ha proseguito Mara Carfagna - è che il comunicato a firma Palazzo Chigi, anziché Matteo Renzi, dimostra che il premier, per la seconda volta, non ha mantenuto la stessa promessa: pagare i debiti della Pa". "Addurre come motivazione le lungaggini burocratiche affidando le proprie giustificazioni ad una nota di cui il premier non può che essere il ghostwriter - ha affermato la portavoce di Forza Italia a Montecitorio intervenendo sui debiti della Pubblica amministrazione - dimostra una mancanza di serietà nei confronti di tutte quelle aziende e di quei cittadini che su quei crediti nutrivano una legittima aspettativa".
Debiti Pa, Brunetta: 'Che fine hanno fatto le slide di Renzi? Promessa non mantenuta'
"E' tanto evidente che Matteo Renzi ha perso la sua scommessa sul pagamento dei debiti della Pa che Palazzo Chigi - ha dichiarato Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia - ha dovuto diramare una nota per confondere le idee ai cittadini italiani.
"Ma Palazzo Chigi chi? I muri? Le finestre? Gli arredi? I tappeti? I saloni? I lampadari? Sbagliamo - ha aggiunto l'ex ministro Brunetta sui debiti Pa - o erano le slide del presidente del Consiglio, vale a dire il capo di Palazzo Chigi, che il 12 marzo quantificavano in 68 miliardi i debiti residui della Pubblica amministrazione da pagare entro luglio 2014, termine subito rinviato di 3 mesi, quindi ad oggi?".
Debiti Pa, Renzi: 'Impegno mantenuto, sfida vinta'
Per la Confartigianato mancano all'appello dal pagamento dei debiti Pa 21 miliardi, per la Cgia all'appello ne mancano 35 miliardi, per l'ex commissario Ue Antonio Tajani addirittura a 60. Il premier Matteo Renzi rassicura che "i soldi per pagare i debiti della Pa ci sono, a parte 2-3 miliardi - ha spiegato - che rischiano di farci sforare il 3%". Dunque il 21 settembre, giorno di San Mattero, l'impegno a saldare i debiti Pa del 2013 preso sei mesi fa a Porta a Porta da Bruno Vespa secondo il premier Renzi "è stato mantenuto e la sfida è vinta".