E' cominciata oggi venerdì 28 novembre 2014 nell'aula della Camera dei Deputati la discussione generale sulla Legge di Stabilità 2015. Il lavoro sulla manovra finanziaria che prevede anche interventi sul sistema previdenziale con modifiche alla riforma Pensioni Fornero, tuttavia, non si esaurirà a Montecitorio. Altre novità potrebbero essere introdotte poi nel passaggio al Senato della Repubblica secondo quanto ha già annunciato oggi il relatore di maggioranza del disegno di Legge di Stabilità, Mauro Guerra (del Partito democratico). Intanto sulla Legge di Stabilità presentata dal Governo Renzi arrivano le prime "bacchettate" all'Italia dall'Unione Europea.
Legge Stabilità 2015 oggi alla Camera, relatore di maggioranza: Senato interverrà su fondi pensione
"Consegniamo al prossimo lavoro parlamentare - ha detto il relatore di maggioranza del ddl Stabilità 2015 - il compito di intervenire per alleggerire l'aggravio della tassazione su fondi pensioni", ma anche, ha proseguito il deputato del Pd Mauro Guerra, "Tfr in busta paga, casse previdenziali, fondazioni, con l'impegno del governo a intervenire". Secondo il relatore di maggioranza occorrono modifiche alla Legge di Stabilità "anche sul regime dei minimi e sull'Irap". Guerra ha sottolineato che in commissione Bilancio si sono confermati "i saldi ma anche l'impianto" del ddl Stabilità 2015 del Governo Renzi.
Legge Stabilità del Governo Renzi, Ue: non risponde a esigenze, serve sforzo in più
E mentre a Montecitorio comincia l'esame della Legge di Stabilità 2015 dopo l'approvazione del Jobs act ora al vaglio di Palazzo Madama, sul Governo Renzi arrivano le critiche dall'Europa. "In questa fase - ha dichiarato il commissario europeo per gli Affari economici, Pierre Moscovici, presentando il parere della Commissione Ue sulla Legge di Stabilità 2015 - il piano di bilancio italiano non può essere considerato come rispondente alle esigenze, e quindi - ha sottolineato - chiediamo uno sforzo in più.
Continueremo l'esame dell'Italia", ha aggiunto Moscovici. Mentre nel mese di marzo 2015, ha annunciato invece il commissario europeo per l'Euro, Valdis Dombrovksis, "vedremo quali saranno gli sforzi fiscali e gli impegni sulle riforme".
Legge di Stabilità 2015 e riforma pensioni, Quagliariello (Ncd): esodati? Miracoli non si fanno
Non è stato possibile intervenire a salvaguardia dei lavoratori esodati nella Legge di Stabilità 2015.
"Sugli esodati - ha detto Gaetano Quagliariello del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano intervenendo questa mattina a Coffee Break su La7 - c'è stato un errore fatto dallo Stato. Questo errore - ha aggiunto l'ex ministro parlando del problema esodati creato dalla riforma pensioni Fornero - è stato riparato per un terzo. E non è facile ripararlo - ha aggiunto il parlamentare di Ncd - creando un buco che è peggiore della toppa che andiamo a mettere. Ora - ha proseguito - abbiamo due terzi del problema davanti. E' assolutamente giusto e legittimo - secondo il deputato del Nuovo centrodestra - che non si chieda un intervento miracolistico che non ci può essere. Il problema - ha aggiunto Gaetano Quagliariello commentando stamani la manovra finanziaria durante la puntata di Coffee Break su La7 - uscire da questa Legge di Stabilità con un numero minore di persone che devono ancora avere una risposta.