Vi racconto ciò che ho imparato dalla mia esperienza di utente durata più di un anno dal 2014 al 2015 con gestori di servizi da parte dei quali ho subito diversi torti, ma da cui ho tratto diverse lezioni elencate nell'ultimo paragrafo. Si tratta di conoscenze da condividere, affinché tutti possano beneficiare di quelle norme, associazioni presenti e di un codice comportamentale che aiutano a non avere problemi o a risolverli il più velocemente possibile.

L'associazione di protezione dei consumatori

Di fronte a questi episodi, spesso ci sentiamo totalmente inermi e, arrabbiati, paghiamo lasciando correre: grave errore!

Se nel rispetto delle regole paghiamo, non significa che non possiamo ancora far notare che qualcosa non funziona. Non significa che non ci sia qualcuno che si è organizzato come le associazioni dei consumatori per aiutarvi. Non pagare è possibile e se avete già pagato è possibile essere rimborsati. Esistono infatti associazioni come Bastabollette.it (a cui ho fatto riferimento) o tante altre che in seguito al versamento di una quota vi sosterranno. Nessuno fa nulla gratuitamente.

I 5 comandamenti del buon utente

Ma prima di tutto, come fare per evitare di incappare in questi problemi? Con centralinisti che chiamano per conto di gestori di telefonia o di altri servizi non si scherza, ma non si scherza nemmeno di fronte ai vostri, i nostri diritti.

Farsi rimborsare in modo immediato o quasi immediato grazie alla vostra attenzione, o se il problema è più grande, tramite il supporto di associazioni si può:

  • Quando rispondete al telefono mai pronunciare "" bensì la frase "Pronto, con chi parlo..."; con i moderni sistemi di registrazione, attraverso l'affermazione potranno essere conseguiti contratti da parte degli operatori dall'altra parte del telefono in modo molto subdolo.
  • Abbiate sempre un atteggiamento attento, ma cercate di non abbandonarvi mai alla collera, perché non otterrete che l'effetto contrario rispetto a quello che volete ottenere. Gentilezza non significa ingenuità. Inoltre, per risolvere una parte dei problemi c'è anche bisogno di voi: se non sarete disponibili non si andrà da nessuna parte.
  • Prendete sempre nota di ora, data, minuti di attesa, (le informazioni importanti utili in caso di ricorso) e poi importantissimo, prendete il codice operatore e chiedetelo sotto forma di conferma esplicitamente all'inizio della conversazione così: "Salve,mi conferma che il suo codice è #xyz" (nel caso non venisse dato, chiedete un riferimento sempre). Come per magia avrete una conversazione costruttiva e memorabile: provare per credere.
  • Prendete sempre nota dei disservizi verificatisi, ora e data di tale avvenimento. Questi saranno l'oggetto del ricorso o della diffida o della chiamata al supporto clienti (le norme sono scritte nella carta dei servizi ad opera del gestore stesso responsabile di rispettare i patti stabiliti, ma c'è bisogno di prove certe; di qui l'importanza di questi dati).
  • Per le richieste di disdetta o anche nei reclami, siate brevi e usate sempre la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Si tratta di rispettare le regole e farle rispettare.

Infatti, è proprio comportandoci correttamente che possiamo risolvere i problemi. Non c'è migliore legge del controllo e del rispetto delle regole da parte dei cittadini (in buona fede). Una società più attiva, più rispettata e rispettosa, funziona meglio ed è quindi più ricca, più capace di attrarre investimenti.

Per qualsiasi domanda non esitate a commentare, grazie.