Da molte settimane ormai c'è grande attenzione per ciò che succede sui mercati degli idrocarburi, In particolar modo petrolio e gas, e di quello che ne consegue per le economie internazionali.

Ma quali sono le cause di questa discesa?

Ciò che è successo è che il prezzo del petrolio è praticamente crollato, incominciando la sua discesa a giugno 2014. Discesa che non si è ancora fermata. Siamo partiti a giugno 2014 con un prezzo di oltre 100 dollari al barile e negli ultimi tempi siamo arrivati a valutazioni inferiori ai 30 dollari al barile. Prezzi che non si vedevano dal 2004.

Perché sta succedendo tutto questo? Da un lato c'è stato un aumento significativo dell'offerta e della produzione di petrolio e gas. In particolar modo gli Stati Uniti hanno aumentato la loro offerta grazie allo sviluppo di tecnologie Shale Oil, ovvero produzione di petrolio attraverso la frantumazione delle rocce argillose.

Allo stesso tempo i paesi tradizionali di produzione gas e petrolio, come l'Opec, hanno deciso di non ridurre la produzione, proprio per cercare di contrastare la concorrenza questi nuovi produttori statunitensi e anche in considerazione della nuova presenza dell'Iran sui mercati petroliferi.

Dal lato della domanda, si registra invece un indebolimento della stessa. Uno dei motivi principali è stato il rallentamento dell'economia di uno dei principali acquirenti degli idrocarburi, cioè la Cina, che ha spostato la propria attenzione dalla massimizzazione della crescita economica al raggiungimento di una crescita sostenibile nel tempo.

Il rallentamento globale e timori legati a potenziali discese delle borse americane, hanno notevolmente condizionato i flussi di investimenti rivolti in Cina. Notevoli le ripercussioni sullo yuan. I tassi di crescita sono attualmente inferiori al 7%, grande l'attenzione in futuro per la domanda interna, che implicherà un aumento dell'approvvigionamento dell'energia e del petrolio.

Ma anche una transizione tecnologica, che sta avvenendo di fatto nei principali paesi di aumento dell'efficienza energetica, utilizzo di altri combustibili ed un passaggio verso le energie rinnovabili.

Quali sono le implicazioni?

Le implicazioni sono sicuramente per alcuni paesi europei la riduzione della bolletta energetica. Ma ci sono anche degli aspetti negativi.

Non bisogna dimenticare, infatti, che la nostra economia è di fatto molto interconnessa con gli idrocarburi. E ci sono anche molte banche esposte con gli idrocarburi e molte società oil & gas in forte sofferenza, con forte impatto sui mercati finanziari.