Nel mondo, oltre al Portogallo e alcuni stati americani, sono molti i paesi che studiano uno strategico metodo per legalizzare la cannabis. Oltre ai già noti usi ricreatevi e terapeutici negli Stati Uniti qualcuno ci ha visto un seguito che potrebbe rivelarsi molto proficuo in un settore che non patisce minimamente alcuna crisi, anzi. I numeri degli ultimi anni parlano di crescita a doppia cifra.
Nell'Election Day che ha visto vincitore Donald Trump, gli americani hanno votato vari Referendum. Uno di essi riguardava la legalizzazione della marijuana a uso ricreativo e terapeutico come avviene già da anni nello Stato del Colorado.
Una manna dal cielo per l'erario
La cattolicissima Spagna dell'ex presidente Aznar aveva, a suo tempo, pseudo legalizzato la prostituzione con il proposito di levare dalla strada le “signorine” e di ricavarne seri benefici a livello fiscale. Il risultato fu pressappoco straordinario, oggi contribuisce alle casse dell'erario con circa 2miliardi di euro.
Nel Colorado i numeri sono meno eloquenti ma in continuo aumento. Nell'anno fiscale 2014-2015 la tassa sullo spinello aveva contribuito con 70milioni di dollari, e il trend positivo del 2016 collocherebbe l'entrata fiscale intorno a 145milioni. Ora gli stati americani che seguono dette orme sono 20, e tutti hanno lo stesso pensiero: cavalcare l'onda e creare lauti profitti.
Business is business
Alcuni dei primi investitori non sono solo uomini e donne d'affari, ma anche personaggi della musica e del mondo dello spettacolo di alto rango come Whoopi Goldberg, Willie Nelson e Snoop Dog.
Secondo l'ultimo rapporto sulla salute del mercato legale della marijuana stilato da ArcView Market Research indica un sostanzioso aumento degli affari pari al 17% nel solo 2015, e la stima direbbe che nel 2016 potrebbe crescere del 25%.
Dati che hanno visto il proliferare di nuovi strumenti finanziari destinati a colmare le migliaia di nuove richieste che puntano sul Marijuana Index, un indice di Borsa appositamente creato per seguire l'andamento delle 23 principali azioni americane e canadesi. Quotazioni che vantano un prezzo azionario di oltre 0,10 centesimi e di una capitalizzazione di oltre 10milioni di dollari.
Gli esperti del settore assicurano che le azioni su cui investire non mancano, ma consigliano vivamente di attenersi alla prudenza.