Con l'introduzione della Legge n.114 del 2014, la quale disponeva misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, il legislatore ha disposto una riduzione graduale del diritto annuale dovuto da imprese individuali e soggetti societari alle Camere di Commercio, stabilendo un nuovo criterio di calcolo delle tariffe e dei diritti di segreteria.

L'anno 2015 ha difatti visto un'effettiva riduzione dei diritti camerali del 35%, che, successivamente, è salita di 5 punti percentuali nel 2016.

Con decorrenza 1 gennaio 2017 si arriva alla tanto desiderata riduzione del 50%, ovvero una riduzione di maggior impatto per il soggetto obbligato al versamento.

Vediamo quindi a quanto ammontano le tariffe a decorrere dal mese di gennaio.

Importi diritto camerale 2017

Di seguito alcuni esempi:

Tutte le imprese individuali, i piccoli imprenditori e gli artigiani pagheranno un diritto camerale annuale pari a € 44,00 mentre, per le imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese, il diritto dovuto sarà pari a € 100,00. Altra casistica è relativa alle società semplici non agricole, le quali avranno da versare un diritto pari a € 100,00, contro le società semplici agricole che verseranno la metà.

Per le imprese con sede principale all’estero è prevista una quota di € 55,00 per ciascuna unità locale/sede secondaria.

Soggetti esclusi dal pagamento dei diritti camerali 2017

Sono esenti dal pagamento del diritto annuale camerale le imprese in fallimento o liquidazione coatta amministrativa a partire dall’anno successivo a quello di adozione del provvedimento, le imprese individuali con attività cessata entro il 31 dicembre, le società ed altri enti collettivi con bilancio finale di liquidazione approvato entro il 31 dicembre, le start-up innovative.

Come versare il diritto camerale 2017

Le nuove imprese iscritte possono versare il diritto di competenza nella stessa fase di registrazione o, in alternativa, tramite modello F24 entro e non oltre 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione.

Le imprese già iscritte, invece, versano il diritto tramite classico modello F24 con codice tributo 3850.