Acque agitate per la nostra Alitalia. Fallite tutte le trattative, sembra inevitabile l'imminente sciopero di tutti i lavoratori Alitalia. Probabilmente la data sarà il 23 febbraio, anche se sembra che alcuni margini di trattativa per scongiurarlo possano ancora esserci. Di fatto non si può più negare il pessimo clima che regna nella nostra compagnia di bandiera: i sindacati sono sul piede di guerra con le sigle FiIt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta che stanno per proclamare ufficialmente questo stop delle attività di volo, tra l'altro in concomitanza con un altro fermo di quattro ore deciso dai sindacati di categoria.

I motivi del malcontento dei lavoratori riguardano il piano industriale che non convince e non offre garanzie occupazionali future, ma anche la violazione del contratto e degli accordi in essere. In pratica i lavoratori non si fidano di una compagnia aerea sempre più esposta alla bufera e a rischio tracollo. E per questo sono più agguerriti che mai per mettere nero su bianco accordi che possano garantire un futuro sereno sul piano dell'occupazione.

Nuove prospettive per la flotta Alitalia

Molte sono le voci (tutte "semi ufficiali" per il momento), che gravitano intorno alla nostra compagnia di bandiera. La più eclatante è l'interessamento del colosso del settore low cost Ryanair, probabilmente interessato a gestire il ramo dell'Alitalia dedicato ai voli più economici, mestiere che è nella natura della compagnia a basso costo guidata dal potentissimo "re dei cieli" Michael O'Leary.

Impossibile negare che Ryanair negli ultimi anni sia entrata prepotentemente sulla scena, conquistando fette di mercato sempre più ampie (recente è l'ingresso nell'aeroporto di Napoli).

Per il momento nessuno conferma e smentisce, ma il mercato dei voli commerciali non sarebbe nuovo a sorprese e colpi di scena, soprattutto in un momento dove basta un piccolo periodo negativo per rendere un gigante come Alitalia alla portata di compagnie che sulla carta sono più piccole, ma con i numeri ci sanno fare e riescono a portare in attivo un business delicato e fluttuante come quello del trasporto Aereo.