Il Governo ha dato via libera alla fusione tra anas e ferrovie dello stato, preparando così la nascita di un polo nazionale delle infrastrutture di enormi dimensioni. La decisione è stata presa oggi 13 aprile nel corso del Consiglio dei Ministri. Per la precisione, Anas sarà incorporata all'interno di Ferrovie dello Stato, che diverrà capogruppo della società stradale. La norma sarà inserita nel decreto legge sulla manovra correttiva da 3,4 miliardi, dopo il placet della Ragioneria generale.

Sciolti i nodi che bloccavano la fusione Anas -Ferrovie dello Stato

I diversi Ministeri avrebbero trovato un punto di incontro su una questione fondamentale che aveva bloccato la fusione in questi mesi. Si tratta dei contenziosi che gravano sul bilancio della società. A questo riguardo, la soluzione sarebbe quella dell'autorizzazione di un piano triennale di definizione in via bonaria dei pendenti con l'accantonamento di riserve per 700 milioni di euro. Altro punto controverso era quello di lasciare la nuova entità fuori dalla pubblica amministrazione, così da non sovraccaricare il debito che verrà contratto per gli investimenti sul bilancio dello Stato. Per far ciò è necessaria autorizzazione di Eurostat, che sembra aver dato adeguate rassicurazioni in merito.

Anas - Ferrovie dello Stato, i numeri della fusione

L’operazione di trasferimento non avverrebbe a titolo gratuito, ma con aumento di capitale di FS effettuato dallo Stato con il conferimento di Anas. Questa soluzione consentirebbe di mantenere invariato il patrimonio dello Stato. L'operazione di carattere patrimoniale non avrebbe impatti sulla finanza pubblica.

Si sta discutendo anche l'inserimento di un comma voluto dal Ministero dell'economia e finanza Che subordinerebbe ogni futura decisione sull'assetto di anas al placet del Ministero stesso. Lo scopo è quello di creare un polo nazionale delle Infrastrutture, attirando così investimenti pubblici e privati fino a 7,2 miliardi di euro.

E i numeri dell’operazione parlano da soli: la rete ferroviaria italiana conta 16.700 chilometri su cui viaggiano 64 milioni di tonnellate di merce e 600 milioni di passeggeri, mentre Anas gestisce 26mila chilometri di strade 11mila ponti e 1300 gallerie. Il nuovo Colosso delle infrastrutture avrà un fatturato che si aggirerà sui 10 miliardi di euro e ben 75 mila dipendenti.

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