Con l'avvio della campagna fiscale 2017, ritornano puntuali le pile di scontrini relativi a farmaci o dispositivi medici che lo Stato permette di detrarre dai redditi, indicandoli in dichiarazione nella apposita voce.

Fino all'ultimo scontrino!

I dati, riportati dal 'Sole 24 Ore', confermano che per i contribuenti la voce delle spese mediche detraibili resta ancora oggi la più importante, se non la prima ad essere nei pensieri degli italiani. E cosi parte la caccia all'ultimo scontrino conservato, nascosto, dimenticato per poterlo consegnare in tempo utile al professionista che predisporrà l'invio del dichiarativo.

Una pila di ricevute e scontrini spesso sbiaditi, tenuti con poca o nulla cura e di cui ci si ricorda solo qualche mese prima della scadenza fiscale. Il rigo E1 del 730/2017 è pronto ad accogliere queste voci, pur nella ricorrente incertezza di tanti contribuenti su cosa sia effettivamente detraibile o meno.

Il codice 0 identifica il farmaco

Sono dispositivi medici i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di “dispositivo medico” e che sono dichiarati conformi, marcati “CE” dal fabbricante in base alle direttive europee di settore. Non tutti sono informati sull'esclusione dalla detrazione di tutti i parafarmaci, spesso acquistati contemporaneamente ai farmaci e quindi inclusi nello stesso scontrino.

I più accorti noteranno che la distinzione è visibile già dal codice del prodotto che, se farmaco, riporta un codice numerico con lo zero iniziale. Ed allora porta aperta al rigo E1.

Per evitare un rigo E1 colmo di parafarmaci e altre spese non detraibili, il fisco è corso ai ripari e molti scontrini riportano in automatico il conto delle spese effettivamente detraibili.

Al contribuente non rimane quindi che "ascoltare" lo scontrino, leggendo la relativa voce con l'importo della detrazione già calcolato.

Ad ognuno il suo scontrino

Elemento importantissimo per la detrazione rimane - in ogni caso - la presenza del proprio codice fiscale sullo scontrino emesso, che assicura il sacrificio economico sostenuto dal contribuente.

Tra le spese ammesse alla detrazione, ricordiamo, oltre ai farmaci, anche i dispositivi mediche conformi, test ed analisi di laboratorio, test specialistici, ausili per disabili, prodotti ortopedici, apparecchi acustici. Buona caccia!