Ieri, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha incontrato Nirmala Sitharaman, ministra dell'Industria e del commercio dell'India. Attenzioni puntate su temi di politica commerciale e non solo. Si è parlato anche di cooperazione economica proprio fra l'italia e l'India. Condivisa l'idea di lavorare in sinergia, anche alla luce del notevole interesse delle imprese indiane nei confronti del territorio italiano, sul piano degli investimenti e, soprattutto, per possibili partnership. Fra gli argomenti in primo piano pure l'Accordo di libero scambio Unione europea-India, i cui negoziati sono stati avviati circa dieci anni fa.

C'è ancora povertà e analfabetismo

L'India è uno stato federale dell'Asia meridionale, con un miliardo e 335 milioni di abitanti: il secondo Paese più popoloso dopo la Cina. La capitale è Nuova Delhi, con circa 16 milioni di abitanti. Confina con Pakistan, Cina, Nepal, Buthan, Bangladesh e Birmania. La religione più diffusa è quella induista, circa l'80 per cento della popolazione residente. Sono ventinove gli Stati federati e sette i territori. L'economia è in netta crescita, ma il Paese è ancora alle prese con povertà e analfabetismo. Una situazione tutt'altro che facile da affrontare e risolvere.