Tutti i pensionati e i lavoratori dipendenti, dal 2 maggio e fino al 24 luglio, possono cominciare ad inviare all’Agenzia delle Entrate il Modello 730 precompilato per il 2017. In questo arco temporale, infatti, la dichiarazione 730 potrà essere modificata, integrata e spedita. Per quanto riguarda il modello Reddito PF2017, che ha preso il posto del modello Unico 2016, i contribuenti dovranno attendere l’11 maggio per la modifica, mentre la scadenza per l’invio in forma autonoma ed in modalità telematica è prevista al 2 ottobre 2017.

Quest'anno, poichè gli sgravi fiscali previsti sono davvero molti e vanno dalla sanità ai bonus per i disabili, dalla casa alle spese di istruzione, è opportuno (per risparmiare un po') tenere presente un elenco delle detrazioni da Modello 730 più significative e poco conosciute, utilizzabili anche per il Modello Redditi PF.

Ricordiamo che, per usufruire degli sgravi, è necessario utilizzare il Quadro E del modulo. Il 730 precompilato, comunque, non è obbligatorio, dunque si può scegliere anche la modalità tradizionale. Partiamo dalle spese sanitarie e da quelle dedicate al recupero edilizio che possono essere scaricate dal reddito.

Per quando riguarda il pianeta casa, infatti, è previsto un primo bonus sull’acquisto di case di classe energetica A o B e un altro sui contratti di leasing per i giovani fino a 34 anni con reddito sotto i 55.000 euro, di detrarre dall’Irpef il 19% dei canoni mensili (massimo 8.000 euro). I bonus per la ristrutturazione e riqualificazione energetica sono invece pari al 50% e 65% e le detrazioni del 50% fino a 10mila euro di spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ per arredare la casa.

Anche quest’anno, lo sgravio fiscale più consistente e dal maggiore importo riguarda le spese sanitarie. Spetta infatti una detrazione fino al 19% delle spese mediche per la parte che eccede i 129,11 euro. La detrazione copre sia le prestazioni sanitarie rese da medici generici all’acquisto di medicinali da banco, sia prestazioni specialistiche a favore di portatori di handicap.

Spese funebri, spese universitarie e di formazione

È, invece, prevista una detrazione del 19% per le spese funebri sostenute, a prescindere dal vincolo di parentela, per un massimo di 1.550 euro (trasporto, onoranze,sepoltura). La detrazione del 19% è, inoltre, prevista per tutta una serie di spese di istruzione sia universitaria che non universitaria.

Per quanto riguarda l’istruzione scolastica, infatti l’importo massimo detraibile dal modello 730 precompilato 2017 è pari a 564 euro. Su questa somma si applica la detrazione del 19%, che consente ai contribuenti di avere un credito non superiore a 107,16 euro. Lo sgravio fiscale spetta per le spese di frequenza tutte le scuole e università anche private. È possibile detrarre le Tasse e i contributi di frequenza scolastica relativi al 2016 e spese per i master e per i dottorati di ricerca e i contributi volontari, obbligatori e le erogazioni liberali legati alle gite scolastiche e relative a mense. Non possono, invece, essere detratte le spese sostenute per materiale di cancelleria, acquisto di testi scolastici e servizi di trasporto scolastico.

Un’altra detrazione importante è quella che spetta per il carico familiare. L’unica condizione richiesta è che il reddito complessivo annuo percepito dal figlio non deve superare il limite di Euro 2.840,51. L’importo della detrazione spettante corrisponde a: 950 euro per ciascun figlio; 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni. L’importo è aumentato di 400 euro per ciascun figlio portatore di handicap. È prevista, poi, un’ulteriore detrazione per i genitori con più di 3 figli, pari a euro 1.200,00. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati, la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50% ciascuno.

Risultano altresì detraibili le spese per:

  • l’attività sportiva dei ragazzi (massimo 210,00 euro per ognuno)
  • polizze assicurative per massimo euro 530 euro-750 euro
  • canoni di locazione per studenti fuori sede (nel limite di euro 2.633,00 per ragazzo)
  • per il riscatto di anni di laurea
  • per l’asilo nido nel limite di euro 632,00 per bambino

Spese per badanti, disabili, sui mutui:

Nel caso di stipula di un mutuo ipotecario per l’abitazione principale, entro i 4000 euro è prevista una detrazione del 19% degli interessi passivi. Per la spesa per badanti, spetta anche una detrazione del 19% su una spesa massima di 2.100 euro, se il reddito non supera i 40mila euro. Infine, importanti sono le detrazioni sulle spese sanitarie per cittadini disabili. Risultano detraibili le spese per l'acquisto di macchinari, ausili o di cani guida per l’intero importo e per l'acquisto di veicoli per disabili nel limite massimo di euro 18.075.99.