Con il fine settimana lungo iniziato venerdì 2 giugno, sono almeno un milione i turisti che hanno scelto un agriturismo per trascorrere questa breve vacanza. A sottolinearlo è la Coldiretti, secondo cui natura e campagna sono ambienti che stanno raccogliendo sempre più consensi tra i vacanzieri. Gli amanti delle ferie “green” possono scegliere la migliore soluzione per loro grazie a una rete di 22 mila agriturismi in Italia. Molti di questi hanno alzato il livello della loro offerta, con la possibilità di dare alloggio con pasti completi, oppure assicurare aree picnic per le giornate di relax, o ancora spazi per tende, roulotte e camper, senza dimenticare quelli che hanno puntato su una clientela raffinata ed esigente, tanto da comprendere campi sportivi, piscina, sauna e, talvolta, una piccola spa.
Tuttavia, l'elemento che attira maggiormente i turisti resta quello enogastronomico, ma a vincere la sfida dell'appeal verso i turisti sono quelle strutture che hanno saputo affiancare alle tradizioni alcuni servizi innovativi, non solo per gli sportivi, ma anche per coloro che amano l'Ambiente e apprezzano itinerari e iniziative ad hoc per scoprire la campagna circostante.
Presenze in aumento del 4,9%
Il successo della formula agrituristica, del resto, è confermato dallo studio Ismea (Istituto per i servizi al mercato agricolo e alimentare), basato su dati 2015: in quell'anno, le presenze in agriturismo furono oltre 11,3 milioni, con un aumento del 4,9% rispetto al 2014 e un giro d'affari che sfiorò il miliardo e 200 milioni di euro.
Una proposta apprezzata soprattutto all'estero, tenuto conto del fatto che, di tutti gli arrivi, il 57% era rappresentato da stranieri.
Vista la domanda in aumento, non è un caso che il numero di agriturismi sia cresciuto nel tempo, con un incremento di 6.911 unità negli ultimi dieci anni. Così, in totale, in Italia a fine 2015 erano registrate 22.238 aziende agrituristiche: la maggior parte al Nord (10.446), quindi il Centro con 7.642 e il Sud a quota 4.150.
Soggiorni più lunghi per gli stranieri
La permanenza negli agriturismi è stata in media di 2,9 giorni per gli italiani e di 5,2 per gli stranieri. Secondo Ismea "allungare anche di un solo giorno la durata media dei soggiorni significherebbe, a parità di arrivi, un incremento delle presenze del 25%". Ecco perché tutte le maggiori organizzazioni agricole hanno già da tempo organizzato loro reti agrituristiche (Terranostra di Coldiretti, Agriturist di Confagricoltura e Turismo Verde della Cia) attraverso le quali promuovere azioni mirate di marketing e pubblicità.