Il cantiere della Legge dì Bilancio 2018 prosegue i suoi lavori a ritmo serrato. La legislatura, infatti, terminerà il 27 dicembre 2017. Le novità introdotte nella giornata di ieri sono veramente molte, e diverse di queste presentano degli indubbi vantaggi per i cittadini, nella doppia veste di utenti e contribuenti. Cerchiamo di delineare i provvedimenti principali e di maggiore interesse per la collettività in generale.

Il bonus per ì condomini in zone sismiche

Già in un precedente articolo avevamo anticipato il potenziamento del sisma - bonus.

Ma, ora, un emendamento approvato nella serata di ieri è andato oltre. Infatti, è stato istituito un bonus unico, che rappresenta la sommatoria di due precedenti agevolazioni fiscali, Il sisma - bonus appunto e l' ecobonus. Questo potrà essere utilizzato per i lavori di ristrutturazione anti - sismica dei condomini situati in zone a rischio. Come per il sisma - bonus vi è la possibilità di ottenere una detrazione fino ad un massimo dell'85% se la ristrutturazione consente di migliorare di due classi di rischio. Per ogni immobile così ristrutturato la spesa massima detraibile è stata fissata in 136 mila euro in 10 anni a quote costanti.

Anche l'ecobonus per il cambio delle caldaie ha subito delle modifiche.

Infatti, per usufruire della detrazione del 50% sarà necessario acquistare una caldaia a condensazione di minimo classe A. Però, se insieme alla nuova caldaia verranno montate valvole termostatiche di ultima generazione la detrazione può arrivare al 65%.

Mai più 'maxi - conguagli' nelle bollette

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato definitivamente un emendamento che elimina la possibilità di ricevere maxi - conguagli nelle bollette del gas , elettriche e dei servizi idrici.

In pratica i fornitori di acqua, luce e gas avranno massimo due anni per allineare i consumi effettivi registrati dai contatori. Quindi, non si riceveranno più conguagli relativi a molti anni indietro.

Inoltre viene ridotta la prescrizione del diritto di credito delle bollette imparate. Infatti è stato approvato un emendamento che la riduce a due anni dai cinque previsti finora.

Questo si applicherà sia alle utenze domestiche che a quelle dei professionisti. Inoltre, gli eventuali rimborsi dei maxi - conguagli dovranno essere erogati ai consumatori entro massimo tre mesi dal loro riconoscimento.