In diverse occasioni nel passato 2017 vi avevamo parlato della scalata verso il successo di Bitcoin e recentemente anche di ripple che però adesso stanno passando un periodo non del tutto semplice in coincidenza con l'inizio del 2018. Dopo aver commentato abbondantemente il fenomeno criptovalute a livello mondiale dandogli un'importanza che prima la moneta non aveva, le stesse che adesso sembrano averne risentito facendo registrare cali non previsti sino a qualche tempo fa. Diversi che hanno scommesso sul fenomeno della criptomoneta si stanno leggermente preoccupando, poichè il calo non è stato seguito da un'immediata ripresa, anche per quel che riguarda Ethereum.

Le ultime dopo lo stop da Cina e Corea

Nelle scorse giornate l'attenzione era stata posta in particolare su due monete e sulle loro differenze. Bitcoin e Ripple sono molto simili ma allo stesso tempo diverse, poiché la seconda gode di una maggiore considerazione da parte delle banche. Detto ciò, nelle ultime settimane le due monete erano state quasi fatte fuori da Cina e Corea del Sud, determinate a limitare il fenomeno all'interno dei loro stati, ormai saturi di investitori che puntano il loro capitale sulle criptovalute.

In seguito alla decisione del governo coreano e di quello cinese la quotazione della moneta virtuale per eccellenza è scesa di colpo, ovviamente perché saltando il mercato di Seul, salta anche una buona fetta di quello mondiale.

Anche Ripple ha subito un calo, questa volta dovuto però al mancato inserimento nella borsa di Coinbase: la società di scambio di beni digitali ha cosi chiuso le porte a Ripple facendo precipitare la sua quotazione nel giro di poche ore.

Da dicembre a gennaio dunque si è passati dal parlare di Ripple come il fenomeno del momento ad una moneta in calo palese poiché si ci è spostati da picchi del 3,8 dollari passando per il ribassato della scorsa settimana allo 2,55, concludendo con quella di queste ultime ore ad 1,43 dollari.

Fenomeno in discesa

Giornata pessima quella di oggi 15 gennaio 2018 per il fenomeno virtuale: si sono infatti registrati cali anche per Ethereum, crollato del 17%, molto vicino alla soglia dei 1000 dollari. Una pessima notizia anche per una delle criptovalute che fra le altre sembrava poter reggere meglio i cali nelle ultime settimane dopo un 2017 ricco di 'soddisfazioni', come quella di posizionarsi come seconda realtà virtuale dopo Bitcoin.

I presunti motivi del calo delle criptovalute li abbiamo esposti nelle righe sovrastanti, ma ovviamente il campo delle ipotesi del calo drastico di Bitcoin e Ripple è ampio, in continuo aggiornamento ora dopo ora, in corrispondenza con le variazioni del valore della moneta che si possono tranquillamente controllare sull'apposito sito coinmarketcap.com.