Il termine flat-tax sta riempiendo il dibattito elettorale, ma sono in molti ad essere disorientati davanti al suo significato. Nella pratica, queste due parole anglosassoni sono traducibili in italiano come "tassa piatta". In particolare, la parola "piatta" fa riferimento all'aliquota che viene applicata con l'imposta sui redditi. Attualmente esistono diverse percentuali di prelievo, che crescono proporzionalmente al crescere del reddito. La Flat tax prevede invece di applicare un'unico scaglione indipendentemente dall'entità dell'importo guadagnato nell'arco di un certo anno.
La tassa piatta punta alla semplificazione
Tra gli obiettivi del nuovo modello impositivo quello principale sarebbe forse inerente la semplificazione. Questo perché un'aliquota unica permette di semplificare l'iter burocratico relativo al calcolo ed al pagamento delle imposte. I promotori affermano al contempo che potrebbe aiutare a ridurre l'evasione e l'elusione fiscale, mentre i detrattori evidenziano la mancanza di progressività rispetto ad un sistema dotato di più aliquote, oltre all'emergere di problematiche circa la sostenibilità del bilancio pubblico nel caso in cui la misura fosse approvata, stante le minori entrate fiscali che ne deriverebbero per lo Stato.