Come riportato in anteprima dalla rivista di settore Credit Village, il risiko delle operazioni di M&A nel segmento del credit management (con focus sul mercato NPL) italiano e, più in generale, di tutto il settore bancario, si arricchisce di nuove operazioni, ancora una volta da parte di un operatore internazionale nei confronti di due aziende italiane.

Arrow Global, società quotata alla borsa di Londra con presenza rilevante in diversi paesi europei, ha acquistato le società italiane Parr Credit ed Europa Investimenti i mercati hanno reagito positivamente alla notizia registrando un rialzo dell'11%.

La strategia di Arrow

Secondo quanto dichiarato dall'amministratore della società Lee Rochford, il rafforzamento della presenza in Italia è volto a cogliere le significative opportunità disponibili in un mercato che vale oltre 300 miliardi di crediti problematici. Si tratta tuttavia di un approccio selettivo, volto a posizionarsi in modo rilevante solo su alcuni specifici segmenti nei quali la società ritiene di poter estrarre rendimenti elevati: è stata esclusa quindi espressamente la possibilità di seguire l'intero spettro del mercato NPL in Italia.

Le società oggetto di acquisizione sono Parr Credit ed Europa Investimenti. La prima società è tra i principali operatori nel phone collection e nell'outsourcing del servizio clienti, con contratti per numerose aziende di telecomunicazioni e Utility.

La seconda è invece un operatore tra i principali nel segmento delle special situations con un particolare focus sulle procedure concorsuali e liquidatorie. La doppia acquisizione segue all'acquisto dello scorso anno di Zenith Service Spa, tra i principali operatori nel settore del master servicing di operazioni di cartolarizzazione.

Il trend italiano di M&A

L'italia è il primo mercato in Europa per NPL, pertanto il nostro paese risulta particolarmente interessante per i numerosi operatori internazionali che guardano a questa asset class sia come ambito di investimento, che per le opportunità di gestione sul versante del servicing. Aggiungendo a questo profilo le pressioni regolamentari per la riduzione degli stock di crediti deteriorati, che pur in discesa rimangono al di sopra delle medie europee, le opportunità si moltiplicano e crescono in volume. L'angolo del M&A, con l'acquisto di piattaforme locali o, con riferimento alle banche con lo spin-off delle piattaforme di gestione, si conferma la tendenza principale del momento.