Aumentano i prezzi dei pacchetti di sigarette dall’8 marzo 2018 su tutto il territorio italiano e a dare la notizia è l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AAMS) a cui è affidata la diretta ed esclusiva gestione del monopolio di Stato delle sigarette. I consumatori interessati a conoscere i marchi interessati ai nuovi aumenti, potranno consultare la lista completa pubblicata sul sito online dell' Agenzia delle dogane e dei Monopoli 'agenziadoganemonopoli' dalla quale si potranno evincere tutte le marche delle sigarette e i relativi aumenti applicati dalle nuove disposizioni in vigore dall'8 marzo.

I marchi delle sigarette che sono aumentate

Gli ultimi aumenti delle sigarette, a quanto pare, non coinvolgeranno tutte le ‘bionde’ presenti sul mercato ma bensì solo alcune marche che saranno maggiormente penalizzate. Tra le più commercializzate troviamo la Philip Morris, la Chesterfield, la Diana, la Marlboro e la Merit. Anche gli aumenti non saranno applicati allo stesso modo ma cambieranno in relazione alla specifica marca. La forbice degli aumenti oscillerà per ogni pacchetto da un minimo di 20 centesimi di euro ad un massimo di 40 centesimi. Per le altre marche l’aumento ci sarà comunque ma sarà contemplato in misura inferiore. Aumentare i prezzi delle sigarette, potrebbe sortire, in molti fumatori o potenziali fumatori, la possibilità di farli desistere o, quanto meno, portali gradualmente a farli smettere.

Ma come si sa il fumo per il monopolio di Stato è anche un business e proprio per questo risulta un po’ assurda e ironica la presenza delle foto raccapriccianti dei danni alla salute provocati dal suo uso accompagnate dalle ricorrenti e incisive frasi ‘il fumo uccide’ sui pacchetti di sigarette.

I danni provocati dal fumo di sigarette

I pacchetti di molte marche di sigarette aumentano il loro prezzo, ma oltre ad aumentare gli introiti economici, il loro rincaro nasce, nello stesso tempo, per scoraggiare sempre di più le persone a recare danni alla propria salute e a quella degli altri attraverso l’attività estremamente dannosa provocata dal vizio del fumo.

Le statistiche negative registrate relative al fumo sarebbero estremamente impressionanti e i numeri sarebbero in costante aumento. Stiamo parlando di una emergenza sanitaria, vera e propria, soprattutto se si considera che oltre il 10% delle morti, in tutto il mondo di over 30, sono attribuibili direttamente all’uso di tabacco.