In occasione della trasmissione "DiMartedì" su La7 di questo 24 aprile è intervenuta l'ex Ministra del Lavoro Elsa fornero che è stata interpellata sui temi economici più caldi di queste settimane di attesa verso la formazione di un nuovo Governo, vediamo che cosa ha dichiarato.

Fornero, riforma pensioni: 'M5S ha cinicamente sfruttato carica ideale, ma ora per andare al Governo fa i conti'

In merito al fatto che negli ultimi giorni il M5S ha tolto dalle priorità di programma quella di abrogare la sua riforma delle Pensioni, la Fornero ha detto: "Questo è la conferma del divario che esiste fra le cose che si dicono in campagna elettorale e quelle che si prevede di poter fare quando si è al Governo.

Non so quanto sia onesto questo atteggiamento nei confronti degli elettori, ma molte delle cose che sono state da tutti, con disinvoltura, promesse in campagna elettorale, poi spariranno nelle realizzazioni". E poi ha aggiunto: "E' un segno della delusione di cui la politica è costantemente fonte: un giovane mi ha detto che ha votato 5 Stelle per la carica ideale che c'è nella loro base e poi però ha aggiunto che in sostanza essa non raggiunge il vertice. Io credo che i vertici abbiano usato questa carica ideale che c'è nel desiderio di cambiare in positivo, ma cinicamente l'abbiano sfruttata e adesso, volendo andare al Governo, fanno i conti come tutti quelli che al Governo ci sono".

Elsa Fornero ha poi aggiunto: "In questi anni non ci siamo dimenticati che le pensioni dipendono dal lavoro, sono piuttosto i politici a pensare che bastino delle promesse per fare delle buone pensioni, invece mettere al centro il lavoro è molto importante, perché le garanzie di una buona pensione vengono da una buona carriera di lavoro e da una buona remunerazione.

Tutto il resto è redistribuzione: prendere a qualcuno per dare a qualcun altro, cosa che ha un senso se avviene dai ricchi ai poveri, invece non può avvenire in maniera generalizzata come si è cercato di fare negli anni passati, abbondando nelle promesse che ora sono tornate di moda".

Fornero: 'Reddito di cittadinanza sparito da discussione; non allentare età pensionabile per tutti, si investa su scuola'

La Fornero ha poi detto: "Il reddito di cittadinanza è sparito dalla discussione politica, la cosa di cui ora si parla è un reddito che tende ad attivare le persone. Senza voler fare polemiche, direi che in questi anni qualcosa si è fatto in questa direzione, così come si è fatto per rendere più flessibile l'età di pensionamento.

A volte la confusione è alimentata da chi ritorna sugli stessi ritornelli come se nulla fosse stato fatto". Poi ha aggiunto: "Da ministro venivo criticata da molte associazioni imprenditoriali perché cercavo di frenare la precarietà e mi accusavano di aver ridotto la flessibilità del mercato del lavoro. Io penso che si parli troppo per slogan, credo in un'economia di mercato ben regolata, non sussidiata in modi oscuri con la corruzione, credo in una Stato tutore dei diritti e che li dia a tutti, e non solo a qualcuno che vota a prezzo di qualcun altro". Prima di concludere: "Lo Stato deve investire, ma le risorse non sono infinite. Si deve quindi decidere dove investire, per una volta si deve pensare magari ai pensionati poveri ma non ad allentare l'età pensionabile per tutti; inoltre si deve pensare agli asili nido, ad aggiustare le scuole e a finanziare la formazione professionale. Se dovessi dire dove lo Stato deve investire, direi soprattutto nella scuola".