Peter McCormack, lo sfortunato protagonista della nostra storia, fino al 2016 gestiva un'agenzia pubblicitaria a Londra tanto fiorente da assicurargli un fatturato di circa 3 milioni di sterline. Al seguito della chiusura dell'attività ha iniziato ad investire in Bitcoin, complice l'incredibile e velocissima crescita della criptovaluta in quegli anni, scommettendo circa 5mila sterline sulla moneta avente in quegli anni un valore d'acquisto pari a quasi 600 sterline.

"Ho iniziato comprandone sette o otto, si racconta McCormack, ma nei giorni seguenti non ho saputo controllarmi, sono arrivato ad acquistare Bitcoin per oltre 20mila sterline".

Raccontava agli amici del suo investimento, della fiducia crescente proporzionale al veloce exploit della valuta che, solo pochi mesi dopo, gli aveva fruttato 300mila dollari. Influenzato dalla popolarità del Bitcoin, decide di dedicarsene totalmente, dapprima pubblicando articoli, impressioni e testimonianze sui social, in seguito girando il mondo per raccontare dal vivo della sua fortuna a potenziali investitori.

"Sognavo di acquistare una squadra di calcio, ci sarebbero voluti altri sei mesi"

Fin da bambino l'obiettivo era proprio quello di accumulare grandi ricchezze, abbastanza da permettergli di acquistare il Bedford Town, la società calcistica dilettantistica del suo paese d'origine. Secondo le sue previsioni, scommettendo sulla ripresa del Bitcoin in seguito ad un primo declino, sarebbero bastati solo sei mesi per poter diventare Presidente del team di calcio.

L'accrescere continuo del suo patrimonio lo stava inesorabilmente allontanando da quella che era però la realtà: la discesa del valore della valuta che lasciava poco spazio alla positività.

I Bitcoin gli avevano fruttato oltre un milione di dollari, eppure tra visite in hotel di lusso e la cura di un Podcast per trattare l'argomento, McCormack rimandava di continuo la vendita della sua ricchezza virtuale, auspicando a se stesso e ad i suoi seguaci in tutto il mondo, una grande ripresa.

Neanche dopo l'avvio disastroso del 2018, con la quotazione della criptovaluta che scendeva a picco, l'uomo ha perso le speranze, aspettando invano il momento giusto per poter ricavare un proficuo introito per il suo investimento.

"Tutto ciò che avevo è improvvisamente scomparso"

Ciò che è rimasto oggi di quel milione di dollari guadagnato con un investimento luminare, è pari a poco più di 4mila dollari.

Il racconto di Peter lascia poco spazio alla felicità, ma l'uomo non è mai stato intenzionato davvero a mollare la presa. Quell'amore sconsiderato per i Bitcoin e per quella "corsa all'oro" durata circa due anni non sembrano averlo demoralizzato, anzi egli stesso si è detto felice di come trascorre i suoi giorni e di tutta l'esperienza accumulata. Se potesse Peter rifarebbe nuovamente tutto: "Se dovessi abbandonare i soldi o il mio podcast, abbandonerei sicuramente i soldi", dice soddisfatto di quanto gli è successo. McCormack oggi vive con il ricavato del suo operato sul web, consigliando nonostante tutto di dar fiducia al nuovo mercato mondiale delle criptovalute.

L'uomo ha ancora una grandissima fiducia nel Bitcoin e nel suo utilizzo. La sua storia insegna a non esitare e a non tentare un accumulo impossibile quando persino i dati statistici sono contrari, argomenti trattati anche nei suoi ultimi podcast.