È stata confermata anche per il 2021 la richiesta da parte degli imprenditori edili per la riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali.

Con un decreto direttoriale (n. 143 del 2021), emanato di concerto tra i ministeri del Lavoro e dell'Economia è stata riconfermata la riduzione dell' 11,50% dei contributi per i periodi di paga relativi al 2021.

Con la Circolare Inps n. 181 del 7 dicembre 2021 si specificano le istruzioni e le modalità di richiesta.

A chi è rivolta la riduzione

Le imprese interessate dalla riduzione sono quelle:

  • del settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e
  • del settore artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305.

Requisiti fondamentali sono il possesso del Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e nessuna condanna penale per obblighi di sicurezza e salute.

La riduzione è rivolta per quei contributi previdenziali ed assistenziali non pensionistici dei lavoratori a tempo pieno (40 ore settimanali, raggiungibili anche con "imponibile virtuale" tramite specifiche previste dai contratti collettivi applicati) e dei lavoratori soci di cooperative.

Sono esclusi :

  • i lavoratori a tempo parziale,
  • lavoratori con contratto intermittente,
  • lavoratori con contratti di solidarietà,
  • lavoratori per i quali sono previste altre agevolazioni contributive.

Modalità di presentazione dell'istanza

Il modello per la richiesta, presentabile esclusivamente in via telematica, della riduzione dei contributi è: “Rid-Edil”, disponibile sul "cassetto previdenziale" delle aziende sul sito internet dell'Inps.

L'istanza sarà presa in carico dall'istituto di previdenza sociale (Inps), sarà vagliata in base ai dati forniti e alle informazioni presenti nella banca dati dell'istituto. In caso di esito positivo della domanda, sarà attribuito un codice di autorizzazione di riduzione (7N), per il periodo contributivo che va da novembre 2021 a febbraio 2022.

L'esito sarà pubblicato anche nel cassetto previdenziale della ditta sul sito dell'Inps.

Se dopo ulteriori controlli le strutture competenti si accorgeranno dell'errata attribuzione della riduzione per mancanza di requisiti, si provvederà al recupero delle somme non pagate e si avvierà l'iter davanti all'autorità giudiziaria.

La richiesta della presentazione delle domande di riduzione dei contributi per l'anno 2021 potrà essere effettuata entro il 15 marzo del 2022.

Sarà possibile inviare l'istanza anche per le matricole sospese o cessate che abbiano in programma il pagamento della contribuzione. La modalità di invio sarà sempre tramite il sito dell'Inps nella sezione "Contatti" del Cassetto Previdenziale.