MANCHESTER- Adottare un figlio per le coppie omosessuali non è più un'utopia. Un grande traguardo è stato raggiunto da due donne lesbiche, Emma ed Angela Bunn-Close, britanniche ed entrambe 38enni, che hanno adottato tre anni fa un bambino di 5 anni, Tom. La coppia ha dovuto cambiare il vero nome del piccolo per questioni legali. Il numero delle coppie omosessuali è in crescita nella città di Manchester ed anche il desiderio di formare una famiglia "normale".
L'adozione omosessuale in Gran Bretagna è più facile
In Inghilterra la svolta nell'ambito delle adozioni gay è iniziata nel marzo del 2013, da allora il percorso è stato tutto in discesa: 260 sono stati i genitori omosessuali che hanno ottenuto l'approvazione ad adottare un bambino.
Nel 2014 il numero è raddoppiato considerevolmente passando da 260 a 560. Lo scorso anno ben 10.915 omosessuali sono risultati genitori idonei. Numeri che parlano da soli e danno grande speranza ai migliaia di gay e lesbiche sparsi in Europa, di cui moltissimi in Italia, che aspirano a diventare genitori. Anche nella comunità omosessuale il fattore che incide maggiormente nel conseguimento dell'idoneità all'adozione è lo status sociale: favorite le coppie sposate regolarmente, rispetto ai genitori single.
L'adozione del piccolo Tom, un caso eccezionale
E' il caso di Emma ed Angela, le due donne sono riuscite a realizzare il loro sogno in poco tempo, grazie all'approvazione del Consiglio di Salford, cittadina natale di una di loro.
Oggi, le due mamme guardano con ottimismo al futuro dei diritti omosessuali ed esortano tutte le altre coppie che pensano di adottare un figlio a parlare con altri genitori che si trovano in una situazione simile e di servirsi dei gruppi di sostegno. Emma è un'infermiera per bambini ed ha spiegato ai media come è stata fortunata ad ottenere subito la possibilità di adottare, insieme alla sua compagna Angela, il piccolo Tom.
Emma ha spiegato: "Il Manchester ha una forte comunità LGBT ed è fantastico che abbiano accettato genitori gay e lesbiche-ed ha aggiunto-il nostro consiglio a quanti cercano di adottare è quello di parlare con altre persone nella stessa situazione e ricordare che non siete soli". Angela è un'insegnante di sostegno, il suo lavoro l'ha resa un soggetto favorito per l'adozione, come lei stessa ha raccontato: "Il processo in sé è stato abbastanza facile per noi.
Siamo state molto fortunate. Alcune persone hanno dovuto aspettare 18 mesi a due anni prima di essere effettivamente riconosciuti idonei ad adottare un bambino. Abbiamo presentato le nostre carte nel mese di agosto e il successivo mese di aprile abbiamo ottenuto l'approvazione per Tom, e da luglio siamo i suoi genitori". Un lieto fine possibile per tutti in Gran Bretagna!