L’Ungheria ha confermato che è entrata in vigore una nuova legge di immigrazione. Per questo motivo saranno processati 60 migranti che hanno violato il muro che divide l’Ungheria dalla Serbia. Il governo ungherese ha annunciato che trasmetterà le richieste di asilo solo dei cittadini proveniente dalle zone di conflitto in possesso della documentazione all’ingresso.
La nuova legge di immigrazione stabilisce una pena di tre anni di carcere a chi entra in maniera illegale in Ungheria e cinque anni se, per farlo, ha danneggiato il muro.
Alcuni esperti intervistati dalla tv pubblica ungherese M1 hanno detto che le prime sentenze saranno solo condizionali e comporteranno il rimpatrio al Paese di origine. In caso di un nuovo tentativo di ingresso in maniera illegale, l’immigrante sarà arrestato.
Circa 130 giudici saranno dedicati ad applicare la nuova legge con processi veloci nella città di Szeged. Anche i procedimenti per l’asilo saranno più rapidi. Saranno aperte due zone di transito nella frontiera, vicino a Röszke e Tompa; lì i rifugiati dovranno attendere le risposte.