Un trentaseienne spagnolo residente a Firenze, in 5 anni, è riuscito a prendere ben 177 multe (per un totale di 15.784,99 euro, escluse le spese di notifica). L'auto, però risulta intestata al Nonno di 89 anni (che vive in Spagna): sarà lui a dover pagare.

Per lui, spagnolo, residente a Firenze, il Codice della Strada era un perfetto sconosciuto: entrava ed usciva dalla ZTL senza autorizzazione, transitava sulle corsie preferenziali, non si curava dei limiti di velocità. Insomma, guidava "come se non ci fosse un domani" l'auto del nonno, quasi novantenne, residente in Spagna e, negli ultimi 5 anni è riuscito a collezionare multe per quasi 16 mila euro.

Dopo l'ultima infrazione - un parcheggio in sosta vietata in una zona centrale del capoluogo toscano (costatogli 41 euro) - gli agenti della Polizia Municipale hanno smascherato il recidivo che con la Volkswagen Golf immatricolata nella Penisola Iberica, è riuscito a fare un piccolo record in materia di multe. Quando i vigili hanno portato la macchina in deposito, il giovane è dovuto andare a ritirarla e, spulciando la banca dati, sono emersi tutti i verbali elevati; inoltre, si è scoperto che il furbacchione aveva sempre fornito i dati del nonno. Ed è proprio all'anziano (probabilmente ignaro di tutto) che verranno elevate tutte le contravvenzioni (per un totale di 15.784,99 euro), compresa la sanzione da 85 euro per la mancata immatricolazione in Italia dell'auto straniera (anche se in circolazione da più di un anno).

Multe da record: i precedenti

Lo spagnolo classe 1982 che è riuscito a collezionare più di 170 contravvenzioni ha fatto un piccolo record, ma non è niente in confronto al pensionato della provincia di Rieti (residente, però, nella Capitale) che, nel settembre scorso è stato multato in via delle Botteghe Oscure. L'uomo, che circolava senza regolare assicurazione e aveva la patente di guida scaduta da 2 anni, "vantava" anche due sequestri del mezzo e qualcosa come 765 verbali da pagare (per un totale di 4.772 euro).

Il pensionato, 75 anni, quando gli agenti della Polizia Municipale gli hanno contestato il nuovo verbale per divieto di sosta, ha addirittura protestato. Secondo l'anziano, avrebbero dovuto prendersela con i delinquenti veri, non con la gente onesta.

Di tutto rispetto è stata anche la "performance" di un ragazzo della provincia di Monza che, con il suo scooterone Yamaha, in soli 7 minuti è riuscito a perdere ben 180 punti della patente.

Come ha fatto? Semplice, ha collezionato 3 multe per mancata precedenza, 3 per essere passato con il semaforo rosso, due per "non aver rispettato lo stop", due per aver proceduto "contromano", una per l'elevata velocità e, infine, per non farsi mancare proprio nulla, una per aver circolato in moto su una pista ciclabile.