Sono passati ormai due anni dal maxi concorso del 2012 indetto dall'allora ministro Francesco Profumo: gli oltre undicimila candidati che riuscirono a conquistare il diritto alla cattedra avevano, senz'altro, festeggiato il loro successo, perchè erano riusciti ad emergere in mezzo a quel 'popolo' di oltre 320mila iscritti.

A distanza di due anni, però, molti di loro stanno attendendo ancora di poter sedere alla loro cattedra che, per ora, si è rivelata solo 'teorica'. Di quegli undicimila e passa posti banditi per quel concorso, almeno 4500 dovevano essere destinati per la copertura dei posti vacanti dell'anno scolastico 2013/2014 ma le ottimistiche previsioni finirono per essere poi tradite visto che sono stati solo 3500 le cattedre assegnate.

Che cosa ci dobbiamo aspettare per il prossimo anno scolastico? Arriverà la 'chiamata' per i residui 7500 vincitori del concorso Profumo?



Miur, scuola, vincitori concorso 2012, quante speranze per l'anno scolastico 2014/2015?

Una risposta definitiva la potremo avere solo nel prossimo mese di agosto, quando scatteranno le nomine effettive, ma, nonostante i discorsi ottimistici del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, chi sta aspettando con ansia l'immissione a ruolo non può che avere ancora i suoi dubbi, almeno per quanto riguarda il prossimo anno scolastico 2014/2015.

Secondo le previsioni del Miur, dovrebbero essere sistemati circa 7500 docenti: ciò vorrebbe dire che rimarranno ancora fuori circa 400-600 insegnanti che, a questo punto, nella migliore delle ipotesi, avranno aspettato la bellezza di tre anni prima di poter avere una cattedra.

Cose che accadono forse solo in Italia: si vince un concorso e, invece, di incominciare subito o quasi, si deve aspettare ancora tre anni prima di poter iniziare la propria professione.

In molti si chiedono perchè.



Miur, scuola, vincitori concorso 2012: Lazio e Toscana le regioni più penalizzate

Luciano Chiappetta, dirigente del Ministero dell'Istruzione ha spiegato che, in alcune regioni come il Lazio e la Toscana e in alcune classi di concorso, come ad esempio quella di Lettere, siamo 'all'anno zero per le nomine'.

Ci si chiede, allora cosa succederà, quando nella primavera del 2016 si svolgerà il nuovo concorso: è evidente che sarà necessario bandire un numero di posti inferiore, proprio per far si che venga assegnata una cattedra ai vincitori del concorso 2012. Dunque, aspiranti docenti di Lazio e Toscana, nonchè insegnanti di Lettere e altre classi, mettetevi il cuore in pace, perchè i posti a disposizione saranno ancora di meno.