Giungono importanti novità in merito al fronte pensioni 2014: la riforma della PA attualmente in elaborazione da parte di Madia e del governo Renzi conterrà di fatto numerose misure in tema di previdenza e Pensioni, a cominciare dal prepensionamento statali e dalla tanto attesa proroga per l’opzione contributivo. Importante anche il passaggio da lavoro full time a lavoro part time previsto per certe categorie di lavoratori, una transizione che comunque non produrrà nessuna conseguenza dal punto di vista contributivo. Facciamo dunque il punto della situazione in tema di pensioni 2014, andando ad analizzare le ultime novità contenute nella riforma della PA e relative a prepensionamento statali e opzione contributivo.



Pensioni 2014, prepensionamento statali e opzione contributivo: riforma PA al bivio finale, il ministro Madia tira le somme



Come accennato in apertura, paiono estremamente numerose le novità connesse al capitolo pensioni 2014: la riforma della PA in elaborazione da parte del ministro Madia prevede infatti da una parte il prepensionamento pro statali e dall’altra un’estensione dei termini di accesso all’opzione contributivo donne.



Inizialmente il range di dipendenti statali interessati dalla manovra sul prepensionamento doveva essere elevatissimo (oltre 60-70mila individui), il ministro Madia ha però ricalibrato il tutto facendo si che l’istituto venga applicato solo in determinati casi e comunque solo a condizione che l’individuo non possa essere reinserito in altra amministrazione. Sempre in tema di pensioni 2014, la riforma della PA dovrebbe poi finalmente provvedere ad ufficializzare la proroga relativa ai termini di fruizione dell’opzione contributivo donne; l’istituto consente alle lavoratrici di sesso femminile di abbandonare anticipatamente l’impiego raggiunti i 57 o 58 anni d’età più 35 di contributi, il tutto al netto di assegni decurtati di circa il 15-20% rispetto al metodo retributivo.



I requisiti di cui sopra vanno però maturati entro novembre o dicembre 2014, se dipendenti del settore privato o pubblico, ed entro maggio 2014 se autonome, il tutto per via del meccanismo della finestra mobile: il termine per fruire dell’opzione contributivo è dunque già scaduto per le lavoratrici autonome, e se la riforma della PA non ratificherà la proroga entro la fine dell’anno accadrà lo stesso anche per le altre categorie di lavoratrici. Come annunciato, il ministro Madia sta comunque lavorando al rinvio dei termini di fruizione: vi terremo aggiornati.

Pensioni 2014, prepensionamento statali e opzione contributivo: passaggio al part-time importante novità



Non solo pensioni 2014, prepensionamento statali ed opzione contributivo: la riforma della PA prevede anche la possibilità di scelta del passaggio all’orario di lavoro part-time per i dipendenti pubblici in procinto di accedere al pensionamento; la retribuzione scenderebbe proporzionalmente ma non ci sarebbe alcuna conseguenza per quel che concerne l’aspetto contributivo, che rimarrebbe immutato nel transito da una formula lavorativa all’altra. Voi che cosa pensate della riforma della PA? Ritenete positive le manovre attinenti prepensionamento statali e opzione contributivo? Credete che alcuni ‘vantaggi previdenziali' riservati ai lavoratori statali costituiscano 'un'ingiustizia' nei riguardi dei colleghi impegnati nel privato? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!