A stipendi bassi corrisponderanno anche Pensioni piccole? Qualche giorno fa, il segretario nazionale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, si è espresso sulla questione del blocco di contratti economici dei docenti della Scuola. Secondo le stime di una ricerca resa pubblica il 21 luglio, il blocco dei contratti a partire dal 2010 ha sottratto circa 80 euro al mese (8.817 euro l'anno) ai docenti.
Stipendi docenti: dati tragici
Gli stipendi dei docenti risultano essere tra i più bassi d'Italia fra i vari settori e il nostro Paese si trova al terzultimo posto nell'Ocse per investimenti effettuati nel campo dell'istruzione.
Per farci un'idea, stabiliamo che un insegnante con più di 15 anni di carriera appartenente ad un paese Ocse ha uno stipendio medio tra i 39.569 e i 45.478 dollari. La questione degli stipendi dei docenti è stata affrontata anche dal ministro Giannini, che ha dichiarato che portare gli stipendi degli insegnanti italiani allo stesso livello di quello degli insegnanti europei sarebbe un bel passo. Lei stessa ha definito il contratto dei professori 'mortificante', sia perché prevede uno stipendio troppo basso, sia perché non premia i docenti che si impegnano aggiornandosi costantemente. Ma considerati questi dati, quali prospettive hanno i docenti una volta andati in pensione?
Scuola, pensioni docenti: c'è poco da sorridere
Quello che fa temere maggiormente sul tema pensioni scuola, è la possibilità che l'assegno pensionistico venga calcolato col metodo contributivo, anziché con quello retributivo.
Nelle anticipazioni sulle riforma delle pensioni si parla sì di pensione anticipata, ma sembra che questa sarà accessibile solo se si accetta che all'assegno venga applicato il calcolo contributivo. Questo apporterebbe una riduzione della pensione mensile del 20/25%. In conclusione: gli stipendi restano fra i più bassi, l'età pensionabile si è innalzata e l'importo dell'assegno potrebbe essere ridotto.
Che futuro hanno i docenti italiani? È possibile che la riforma della scuola non preveda una modifica del contratto dei docenti, attesa ormai da diversi anni? Passione a parte, cosa ci si guadagna a scegliere oggi la carriera di insegnante? Lasciateci la vostra opinione con un commento all'articolo.