Dopo Padoan e Cottarelli, a bocciare l'emendamento alla riforma delle PA, che dovrebbe mandare in pensione i docenti dei Quota 96, è la Ragioneria di Stato. 'Mancano le coperture' dichiara la Ragioneria, affermando che così com'è formulata la norma che permetterebbe ai quattromila docenti di andare in pensione, non si è in grado di assicurare la copertura di tutti. Ma come fanno a mancare le coperture? Ci sono almeno due motivi che danno da pensare su questa affermazione che stronca le speranze, dopo che l'emendamento era stato approvato alla Camera.
Pensioni 2014 Quota 96: ma le coperture non c'erano?
Pensioni 2014 Quota 96: non è una modifica della legge Fornero
Altro punto di cui tener conto per quanto riguarda le coperture è che l'emendamento che riguarda i Quota 96 non costituisce una deroga alla legge Fornero, bensì la correzione di un errore in essa contenuto.
In base alle normative prima della riforma Fornero, i Quota 96 avrebbero raggiunto il diritto alla pensione tra il primo gennaio e il 31 agosto del 2012, quindi nel corso dell'anno scolastico 2011/2012. Possibile che non si possa correggere un errore che di fatto penalizza quattromila lavoratori della scuola? La preoccupazione grossa è che adesso se la norma dovesse essere modificata al Senato, dovrà passare un'altra volta alla Camera, con perdita di tempo e conseguenti rischi di conversione. Diteci pure cosa ne pensate in un commento.