La questione del recupero dei posti da assegnare per le immissioni in ruolo era uno dei nodi più difficili da sciogliere e, opportunamente, è intervenuto il Ministero dell'Istruzione che, attraverso un comunicato, ha spiegato come dovrà essere essere la procedura che si dovrà seguire.

La nota è stata inviata agli Uffici Scolastici Regionali del Veneto, della Toscana, del Lazio, della Calabria e della Sicilia e, a questo proposito, ricordiamo anche come mai: il tutto nasce dal fatto che le graduatorie relative al concorso 2012 non erano state pubblicate entro il termine massimo del 31 agosto e quindi si era proceduto con l'immissione in ruolo attraverso le graduatorie ad esaurimento, nel caso in cui le graduatorie dei concorsi precedenti (1990 e 1999) fossero andate esaurite.

Secondo quanto precisato dal Miur, il recupero dei posti per le immissioni in ruolo è regolarizzato attraverso l'articolo N. 399 del Testo Unico sulla Scuola. Lo scopo fondamentale sarà quello di mantenere inalterato il principio del cinquanta per cento tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie di concorso, per cui per il recupero dei posti si opererà in questo modo.

Miur, scuola, precari e immissioni in ruolo Veneto, Toscana, Lazio, Sicilia e Calabria: recupero posti, calcolo 

Per rendere più semplice la procedura che verrà adottata, poniamo un esempio: se nell'anno scolastico i posti disponibili per una classe di concorso erano 80 e sono stati tutti assegnati alle graduatorie ad esaurimento e quest'anno ne sono previsti, mettiamo il caso, 120, il meccanismo di calcolo che verrà applicato sarà il seguente:

(120/2) + 40 = 100 posti per la graduatoria del concorso 2012

(120/2) - 50 = 10 posti per le graduatorie ad esaurimento    

Nella stessa nota, il Ministero dell'Istruzione fornisce specifiche istruzioni anche nel caso in cui il numero dei posti relativi al bando di concorso 2012 risultino inferiori al numero delle immissioni in ruolo riservate al concorso e facenti riferimento all'anno scolastico 2013/14.