Sono passate appena poco più di 24 ore dalla presentazione sul Web de 'La Buona Scuola', la proposta di riforma del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e già possiamo dire che è partito il braccio di ferro tra il governo e i sindacati per il contenuto del 'patto educativo' enunciato dal premier.
Unicobas ha giudicato, ovviamente, in maniera negativa il 'Piano Scuola' dell'esecutivo e, attraverso un comunicato, dichiara come sia 'inaccettabile' la proposta formulata dal presidente Renzi e dal ministro Stefania Giannini. 
La Federazione sindacale dei comitati di base, sarcasticamente, comunica che per il Presidente del Consiglio non ci sarà bisogno di aspettare la fine dell'anno per sapere cosa ne pensa la scuola del suo progetto. Già dal primo sciopero nazionale, indetto per il primo giorno di scuola ovvero il 17 settembre, il premier si renderà conto di quale sarà l'opinione di tutti.
Unicobas, inoltra, contesta duramente l'introduzione del concetto di 'premialità' e di carriera per gli insegnanti perchè, così facendo, si darà carta bianca ai dirigenti scolastici, come sta già avvenendo nelle scuole private.


Miur, scuola, riforma Renzi: è partito il braccio di ferro 'Giannini-sindacati'

La risposta del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini ai sindacati non è tardata ad arrivare. Il numero uno del Miur è intervenuto, stamane, ai microfoni di Radio 24 ed ha voluto commentare l'iniziativa di protesta sindacale indetta da Unicobas per il prossimo 17 settembre.
L'onorevole Giannini ha ribadito come il progetto educativo necessita di un tempo per una riflessione, nonchè per farne un esame accurato: se lo sciopero contesterà alcuni punti del patto educativo, allora 'noi li affronteremo' ha detto il responsabile del Miur.
Per quanto riguarda l'aspetto finanziario, è stato ribadito come il problema verrà affrontato nella prossima legge di stabilità e che bisogna ricordare che, per la prima volta, la scuola si trova al primo posto degli interessi del governo. L'onorevole Stefania Giannini ha concluso il suo intervento augurandosi che venga compreso 'un progetto che ha la sua organicità funzionale'.