"Sosterremo il referendum promosso dalla Lega Nord per abolire la riforma Pensioni Fornero". Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Ugl, Paolo Capone, a margine dell'incontro con il presidente del gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera dei Deputati Massimiliano Fedriga. Non tutti i sindacati, però, la pensano allo stesso modo sul referendum e sono divisi anche sullo Sciopero Generale, sui cui è tornata oggi a far sentire la propria voce la leader della Cisl Annamaria Furlan sottolineando ancora una volta le differenze di veduta con la Cgil di Susanna Camusso nei rapporti con il Governo Renzi e nel confronto avviato su riforma pensioni e riforma del lavoro (Jobs act).

Riforma pensioni 2014-2015, pensione anticipata, Ugl: sosterremo referendum Lega contro legge Fornero

Fra qualche giorno il leader dell'Ugl ha in programma un nuovo incontro sul referendum per l'abolizione della riforma pensioni Fornero anche con il leader della Lega Nord Matteo Salvini. "Da tempo - ha spiegato il leader dell'Ugl Paolo Capone in una nota stampa - evidenziamo gli enormi danni che la riforma pensioni Fornero ha prodotto sulle fasce più deboli della società". "Gli esempi più eclatanti - secondo il dirigente sindacale favorevole all'abolizione della riforma pensioni del Governo Monti - sono la creazione dei cosiddetti esodati e il caso degli insegnanti quota 96 scuola".

"Oggi Ugl e Lega - ha affermato il segretario generale dell'Ugl dopo l'incontro con capogruppo della Lega Nord a Montecitorio - hanno posto le basi per un percorso di collaborazione anche su altri temi che riguardano il mondo del lavoro. Siamo quindi pronti - ha sottolineato Paolo Capone che come gli altri sindacati propone la riduzione dell'età pensionabile e nuove possibilità di pensione anticipata per tutti - a sostenere ulteriori iniziative per tutelare lavoratori, pensionati e famiglie che oggi fanno i conti - ha concluso il leader dell'Ugl - con una crisi sempre più drammatica".

Jobs act e riforma pensioni 2014, sciopero Cgil, Furlan (Cisl): passo indietro in dialogo tra sindacati

Malgrado le proposte su riforma del lavoro (Jobs act) e riforma pensioni 2014 restano sostanzialmente le stesse soprattutto per quanto riguarda le proposte per la pensione anticipata, i sindacati restano divisi sulle forme di mobilitazione, sulle posizioni relative al referendum leghista per l'abolizione della legge Fornero e sullo sciopero generale già proclamato dalla Cgil di Susanna Camusso per il 5 dicembre 2014. Nella sua relazione conclusiva al Consiglio generale della Fim, il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan è tornata a cirticare lo sciopero generale annunciato dalla Cgil senza prima aver raggiunto l'unità auspicata tra i sindacati. "Quando sentiamo la Cgil dichiarare lo sciopero generale contro il Jobs act e la Legge di Stabilità 2015 - ha affermato la leader della Cisl - ricordiamo che di fronte alla riforma delle pensioni e a finanziarie lacrime e sangue non si è scioperato", ha sottolineato Annamaria Furlan ricordando alla Cgil la mancata mobilitazione contro la riforma pensioni 2011 del Governo Monti. Il segretario generale della Cisl ha quindi spiegato che non è tra i programmi del sindacato, al momento, la proclamazione dello sciopero generale e che quindi la Cgil venerdì 5 dicembre sciopererà da