La commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, presieduta da Francesco Boccia, ha espresso parere favorevole, senza nessuna condizione né osservazioni, al disegno di legge delega sul lavoro, il cosiddetto Jobs act, come modificato dalla commissione Lavoro di Montecitorio presieduta da Cesare Damiano, dove invece sono state apportate modifiche rispetto al testo approvato al Senato della Repubblica con l'approvazione di 37 emendamenti.

Jobs act e riforma Pensioni, la Cgil di Camusso: Sciopero Generale confermato per il 12 dicembre

"Qualcuno ha detto - ha replicato la leader della Cgil Susanna Camusso al premier Matteo Renzi - che ci inventiamo i motivi dello sciopero generale.

Io rispondo - ha aggiunto la Camusso intervenendo alla manifestazione della Filctem Cgil a Bologna - che abbiamo poca fantasia: non abbiamo dovuto inventare niente, era già tutto scritto". Il segretario generale della Cgil ha quindi confermato "le ragioni dello sciopero generale indetto per il 12 dicembre sono nero su bianco - ha detto Susanna Camusso replicando a Matteo Renzi - all'interno dei provvedimenti del governo in materia di lavoro, a cominciare dal Jobs Act". Disponibile invece a revocare lo sciopero generale del 12 dicembre in caso di un nuovo confronto con il Governo Renzi sulla riforma del lavoro e la riforma delle pensioni il segretario generale aggiunto della Uil Carmelo Barbagallo.

Jobs act, Damiano (Pd) al Governo: 'Vogliamo conoscere decreti attuativi, no deleghe in bianco'

Il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, nella conferenza stampa di oggi sul Jobs act, dopo avere espresso soddisfazione per le modifiche apportate al testo del Senato con 37 emendamenti, ha precisato che sui decreti attuativi previsti nella legge delega sul lavoro (Jobs act) non sono state date deleghe in bianco: "Dico al Governo, al ministro Poletti, 'Caro Ministro, noi, il Parlamento - ha detto il deputato del Partito democratico ex ministro del Lavoro del Governo Prodi - vogliamo conoscere questi decreti.

Se esistono - ha aggiunto Cesare Damiano - vogliamo conoscerli, e vogliamo essere messi nelle condizioni di conoscerli. Deleghe in bianco - ha sottolineato il presidente della commissione Lavoro della Camera, esponente della minoranza del Pd diviso su riforma del lavoro e pensioni - non ne abbiamo date e non ne daremo a nessuno".

Per quanto riguarda la riforma pensioni, la proposta sostenuta con forza da Cesare Damiano è quella contenuta in un ddl del Pd che prevede la pensione anticipata per tutti i lavoratori a 62 anni di età con 35 anni di contributi.

Pensioni, Treu: 'Referendum per abolizione riforma Fornero? Ultimi ok 20 anni fa'

E a proposito di riforma pensioni, più flessibilità in uscita e nuove forme di pensione anticipata, le ultime notizie che arrivano dall'Inps. La richiesta di referendum per l'abrogazione della riforma pensioni Fornero proposto dalla Lega Nord di Matteo Salvini che ha raccolto più di 500.000 firme "farà il suo iter ma gli ultimi referendum approvati sono di 20 fa", ha affermato il commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu rilanciando le proposte per la pensione anticipata 2015.

Per l'ex ministro del Lavoro è "necessaria una riforma pensioni con più flessibilità in uscita". "La legge Fornero sulle pensioni si può migliorare - ha detto il commissario dell'Istituto nazionale di previdenza sociale - e che questo dovrebbe essere uno degli impegni per il 2015".