Mentre la legge di Stabilità viene calendarizzata per il 27 novembre anziché per la giornata del 24 come inizialmente previsto per il suo iter parlamentare, il tormentone del momento è: rivalutare o svalutare le pensioni seguendo l'assai preoccupante indice Pil? Qui i pareri sono molto discordanti, anche se da più parti si chiede al Governo di non svalutare Pensioni già di per sé "magre".

Cosa ne pensano politici e responsabili istituzionali?

A tal proposito riportiamo il parere del commissario dell'Inps, Tiziano Treu, il quale sostiene che svalutare le pensioni in un momento così delicato della vita sociale ma anche economica italiana, sarebbe una vera impietosa follia.

Secondo il commissario Inps (e se lo dice proprio lui, dobbiamo considerare il suo parere illuminante in tal senso), al massimo la rivalutazione dovrebbe essere pari a zero. Quindi nessuna svalutazione, anzi più certezze ai pensionati, che già non godono del bonus di 80 euro.

Anche su questo punto dobbiamo segnalare la richiesta, a dire il vero reiterata, del Presidente della commissione lavoro della Camera, on. Cesare Damiano, di estendere quel beneficio anche ai pensionati, che di quel beneficio ne sono rimasti esclusi. Dello stesso pare, però, non è il M5S, che invece chiede che quel fondo (gli 80 euro), venga destinato al "reddito di cittadinanza", per garantire chi un reddito non ce l'ha.

La partita è aperta, i "tifosi" di ambedue le squadre si preparano per "cori e inni" di incoraggiamento e supporto.

Cosa bolle ancora nel calderone della politica?

Altro tema scottante è la revisione della legge Fornero sulle pensioni, dopo il pronunciamento della Cassazione. La titolare della legge stessa," tifa" a favore di chi si è schierato dalla sua parte (vedi M5S) e cioè che pur favorevole ad interventi di adeguamento, cancellare del tutto questa legge sarebbe un errore, in quanto farebbe venire meno circa 80miliardi di euro di risparmi fino al 2021.

E poi c'è il tema delle pensioni d'oro, quelle dai 90 mila euro in su. La proposta è quella di prelevare un "quid" per la creazione di un fondo da assegnare alle pensioni minime.

Cosa dire, inoltre, dei Quota 96 scuola, dopo la sentenza del giudice del lavoro di Salerno, che ha accolto il ricorso di 42 operatori scolastici, mandandoli in pensione, contro il disposto della legge Fornero?

Il Miur sarà disposto ad estendere il beneficio del pensionamento a tutti coloro che sono rimasti intrappolati nelle rigide norme del Governo Monti del dicembre 2011? Intanto l'emendamento che chiede il loro pensionamento è stato riammesso, per la sua discussione nell'approvanda legge di stabilità. Dobbiamo registrare ancora il silenzio del Governo: silenzio foriero di novità positive o …?

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